La pubblicità dell'acqua minerale S.Anna e la Levissima

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina di Sondrio ha diffuso le note che pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA

del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina


Oggetto: acque minerali - pubblicità - Valtellina


Periodicamente, da parecchio tempo, l’acqua minerale S. Anna di
Vinadio pubblica una vistosa “Pubblicità comparativa”,
confrontando i dati, secondo sei parametri, di altre dodici acque
minerali, fra cui la valtellinese Levissima del Gruppo San
Pellegrino.


Fra questi parametri l’essere o meno “sorgente di montagna”, con
risposte “SI” oppure “NO”, e inoltre “Altezza della sorgente
metri s.l.m”. Nella colonna relativa a questo parametro risulta
la più alta, con metri 1503 proprio S.Anna di Vinadio, senonché
mancano due dati, quelli relativi a Levissima e Vera. Per questa
seconda il Comune nel quale si trova è San Giorgio in Bosco
(Padova), a metri 29 s.l.m. e quindi nulla quaestio.

Per quanto concerne la valtellinese Levissima si tratta di un
dato facilmente reperibile, con 15 secondi di ricerca su
Internet e altrettanto facilmente verificabile o con il Comune
di Valdisotto o con la Regione.

(Per la verità ad evidenziare questo aspetto dovrebbero essere i
responsabili marketing e comunicazione del Gruppo San
Pellegrino... comunque affari loro).


Al Comitato Cittadini Consumatori Valtellina:


1) Importa sottolineare che l’acqua più apprezzata d’Italia, “di
qualità Valtellina” viene da quote che sono di per sé garanzia.
E’ vero che Messner canta Altissima, purissima… ma si tratta di
slogan generico. La tabella va completata! Ci può essere chi
preferisce l'acqua della pianura padana ma tanti quella dei
monti più alti. Le sorgenti di Levissima sono parecchio sopra
quelle di S. Anna.

2) A Cepina, e nell’indotto, lavora parecchia nostra gente. Al
di là degli interessi privati della proprietà – che, come tutte
le acque minerali italiane paga per i 10,5 miliardi/anno litri
d’acqua allo Stato e alle comunità locali cifre ridicolmente
irrisorie – al Comitato Cittadini Consumatori Valtellina importa
tutelare questa fonte di lavoro e di reddito, anche in questioni
che potrebbero sembrare marginali ma che in realtà potrebbero
non esserlo, secondo i canoni della psicologia di massa.


Conseguentemente il CCCVa ha inviato la nota che si allega,
innanzitutto alla società interessata, poi all’Authority che
sovrintende alla regolarità del settore pubblicitario ed anche
al Gruppo San Pellegrino nel quale sarà possibili vedere se i
responsabili si sono attivati senza successo – nel qual caso
peccando in efficienza -, o se non si sono attivati per nulla –
nel qual caso peccando di sensibilità, e ci limitiamo a questo
termine.


La nota del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

Oggetto: acque minerali - pubblicità - Valtellina


- Spett.- Fonti di Vinadio | via Manara, 6 - 10133 Torino -
info@santanna.it

  e, p.c.,

- Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni -
Centro Direzionale, Isola B5, Torre Francesco - 80143 Napoli - info@agcom.it

- San Pellegrino SpA Via Castelvetro 17/23 Milano

  webmaster@sanpellegrino.it

– San Pellegrino - Levissima Via Nazionale 2 23030
Valdisotto


Da un po’ di tempo si legge sui quotidiani italiani la
“Pubblicità comparativa”, pagine pubblicate “a cura dell’Acqua
di S. Anna di Vinadio”.

1) Altezza delle sorgenti

Nella tabella, riportata anche nella home page del sito Internet
di tale acqua minerale, vengono confrontate 12 acque minerali in
base a sei parametri.

Fa specie che alla voce “Altezza della sorgente (metri s.l.m)”,
- specie considerando che con grande rilievo è pubblicato il
dato altimetrico della S. Anna e cioè 1503 m.-, manchino i dati
relativi a Levissima e Vera.

Se per questa non abbiamo un riferimento diretto, ma solo
l’altezza del Comune ove trovasi lo stabilimento, S. Giorgio in
Bosco, a 29 metri s.l.m., ben altro è il discorso relativo a
Levissima.

A noi infatti sono occorsi circa 15 secondi su Internet con
motore di ricerca per avere il dato:

“…omissis…. La provenienza da sorgenti di alta quota poste a
1840 m., in un ambiente incontaminato, consente a LEVISSIMA un
posizionamento distintivo e unico tra le acque minerali…
omissis”

2) Acque indicate per neonati

Nell’ultima colonna della tabella c’è la voce “Indicata per
neonati”, con risposte del tipo SI o NO, acqua per acqua.

Si legge dunque che “indicate per neonati” sarebbero soltanto
S.Anna e Sangemini. Sembra invece che non sia così. Dal giornale
on-line “La Gazzetta di Sondrio” si ricava, per estratto, la
seguente nota:

“Sulla Gazzetta Ufficiale n. 189 del 16.8 u.s. é stato
pubblicato il DECRETO 14 luglio 2003 "Indicazioni per le
etichette dell'acqua minerale naturale «Levissima» - Societa'
Sanpellegrino S.p.a., in Valdisotto" in base al quale l'acqua
minerale naturale «Levissima é autorizzata ad aggiungere sulle
etichette la dizione «Indicata per l'alimentazione dei neonati;
indicata per la preparazione degli alimenti dei neonati».”.

3) L’interesse del CCCVa

Ciò premesso ed illustrato va anche precisato che lo scrivente
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, la cui attività è
descritta sul giornale dianzi citato - il cui indirizzo é:
www.gazzettadisondrio.it - non ha nulla a che vedere, e quindi
nessun interesse, con la Levissima e il Gruppo San Pellegrino.
(i cui responsabili marketing e comunicazione ci sarebbe da
chiedere se per caso hanno ritenuto di un qualche interesse
della loro società sollevare questi problemi… In ogni caso non
sono affari nostri).

L’ interesse indiretto del CCCVa è invece dato dal notevole
numero di convalligiani che lavorano, sia direttamente che
indirettamente, per la Levissima.

4) Domande alle Fonti di Vinadio

Sulla base di quanto sopra, si chiede:

a) Visto che le sorgenti della Lievissima sono a quota 1840
m.s.l.m., - dato che può essere velocemente verificato con il
Comune di Valdisotto, tel. 0342952011 – quando si pensa di
provvedere ad un’informazione comparativa esatta togliendo ND e
inserendo il dato mancante, ossia la quota di 1840 m.

b) Visto il Decreto 14 luglio 2003, ci sono elementi nuovi? Se
non ci sono perché si è andato pubblicando che l’acqua Levissima
non è adatta ai neonati? Come si intende riparare?


Si prega cortesemente una sollecita risposta nella ipotesi che i
dati portati presentassero inesattezze o errori, dal momento che
è prevista la pubblicazione e la diffusione della presente nota.
Questo anche per evitare di disturbare ai loro indirizzi
privati, come è successo in passato in altri casi, Presidente o
Amministratore delegato per aspetti che possono benissimo essere
altrimenti definiti con risposte rapide ed esaustive.

5) Domande all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Sulla base di quanto sopra, si chiede:

a) E’ ammessa dalla disciplina vigente una tabella incompleta,
con l’omissione di dati facilmente ottenibili come illustrato?

b) Ove risulti confermata la notizia di cui al Decreto 14 luglio
2003 è corretta la pubblicazione in tabella difforme da quanto
normato da tale Decreto?

c) Alla voce “Durezza in gradi francesi” vengono riportati solo
i dati di S. Anna e di Panna con ND per le altre dieci acque. E’
possibile questo in una “Pubblicità comparativa”?


Sarebbe interessante per il CCCVa avere anche il punto di vista
di Levissima o meglio di San Pellegrino. A tal fine anche in
questo caso vedremo di fare arrivare copia della presente pure
all’indirizzo privato, non appena acquisito, dell’Amministratore
Delegato per essere certi che ne venga a conoscenza.
CCCVa


GdS  30 X 2004 -
www.gazzettadisondrio.it

CCCVa
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