NOTA DEL CCCVa: Referendum elettrodotti: il commento del CCCVa


Pubblichiamo la nota inviata dal CCCVa
alla stampa (dichiarazioni di commento sono state subito
pubblicate dai quotidiani "Il Giorno" e "La Provincia di
Sondrio"):




LA NOTA DIFFUSA ALLA STAMPA LOCALE


In un voto referendario dall’esito
scontatissimo e con il quasi totale oscuramento del
referendum-elettrodotti, quello di grande interesse per la
provincia oltre al silenzio sulla possibilità di votare uno solo
dei due referendum 1563 SI in più per gli elettrodotti rispetto
all’art. 18 (20243 a 18590) rappresentano un modesto ma
significativo messaggio a chi di dovere.

L’esito nazionale incoraggerà le soluzioni drastiche per
centrali ed elettrodotti ma già, con l’imminente pubblicazione
dei decreti sull’elettrosmog, approvati a febbraio dal Consiglio
dei Ministri con il parere favorevole del Senato il 26 marzo, le
conseguenze in provincia saranno pesanti. Si pensi, solo per
esemplificare, alle sette linee che attraversano Caiolo, a
tantissime altre situazioni nelle quali le linee attraversano le
zone antropizzate o di sviluppo.

Un caso campione a Sondrio: se le sedi della TV, della
Tipografia Polaris, del Discount LD, e le abitazioni in zona
avessero la necessità di interventi di ristrutturazione o, se
ammesso dal PRG, di ampliamenti, potranno forse anche farli.
S’intende fra qualche anno, non si sa quanti.

E si tratta dei… “fortunati” in quanto, pur a costo di armarsi
di santa pazienza, alla fine dovrebbero riuscirci (usiamo il
condizionale pe5rché non si sa mai…).

Li definiamo “fortunati” perché invece ci sono altri che nemmeno
fra dieci anni, salvo alcuni casi a costo di sborsare cifre
rilevanti, potranno fare quello che avrebbero potuto fare
benissimo nel pieno rispetto delle norme urbanistiche senza
l’aggiunta a posteriori delle fasce di rispetto alla servitù di
elettrodotto

Ci sarebbe materia su cui riflettere, ed agire, come peraltro
stiamo indicando da circa due anni per evitare che, come da
detto classico, si vada a chiudere la stalla quando i buoi sono
scappati. Visto però che chi si doveva muovere non si è mosso un
suggerimento per gli interessati: per andare sul pratico: se
qualcuno deve intervenire valuti bene e chieda senza indugio la
concessione edilizia. Chissà che non riesca a fare in tempo ad
evitare un danno.
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

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GdS  18 VI 2003 -
www.gazzettadisondrio.it

CCCVA