E.S. Presidente Ciampi: ancora italiani ma espulsi dalla Lombardia

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina di Sondrio ha diffuso la seguente nota:

Comitato Cittadini Consumatori
Valtellina
CCCVaelezioni05



     E.S. Presidente Ciampi


e, p.c.: E. Presidente Berlusconi

          
E. Presidente Pera

          
E. Presidente Casini

           E. Presidente
Formigoni

Oggetto: Ancora italiani ma, espulsi, non più lombardi


Con il varo della Giunta della Regione Lombardia é diventato
definitivo l'incredibile - e giuridicamente impugnabile -
antidemocratico responso delle
urne che ha sancito l'espulsione, di fatto, della provincia di
Sondrio dal Consiglio Regionale Lombardo, unico caso in Italia.
Non solo, ma nelle mutate condizioni della regione - si sono
aggiunte prima le province di Lecco e Lodi ed ora Monza - senza
cambiare la legge l'usurpazione del seggio, pur riconosciuto in
termini di candidature - destinato alla provincia di Sondrio é probabilissimo che diventi una costante, mentre anche Lodi
rischia.

E così una provincia rappresentata a Roma da tre
parlamentari - e ne ha avuti anche sei - viene ad essere esclusa
nella sua regione dalla possibilità di interloquire nei processi
istruttori e in quelli decisionali, particolarmente rilevanti
nel settore della montagna visto che la provincia di Sondrio,
disposta su un arco alpino di circa 200 km,
ha un
territorio interamente montano fra Alpi e Prealpi.

Si tratta i un evento istituzionalmente rilevante, frutto di
violenza nei confronti dei principi della democrazia
rappresentativa, operato per via di tecnicismi giuridici cui in
passato, nonostante segnalazioni al riguardo, non si é ritenuto
di dover ovviare.

Alla Presidenza della Repubblica, in quanto Garante dei citati
principi della democrazia rappresentativa il deferente sollecito
a prendere in considerazione il problema, fiduciosi di
comprensione e di una, quale essa sia, positiva evoluzione.

Ringraziando per l'attenzione, ossequi



P.S. per documentazione
Si allega precedente nota del CCCVa:

La nota, chiarificatrice, del 18.4.2005
Il Comitato Cittadini Consumatori a fronte del risultato
elettorale in provincia:


1) In premessa precisa di non entrare per sua natura in
valutazioni politico-partititche;

2) Prende atto che una provincia di confine con un territorio
che occupa un arco di Alpi di 200 km, che rappresenta la parte
viva della “Montagna di Lombardia”, che fornisce una grande
quantità di energia al Paese, che ha avuto anche sei
rappresentanti – ora tre – nel Parlamento nazionale, ora si
trova senza rappresentanti nel Consiglio Regionale;

3) Considera questa assenza abnorme sul piano istituzionale e
addirittura costituzionale. Primo, e sicuramente ultimo, caso in
Italia;

4) Considera questa assenza disastrosa sul piano provinciale,
visto e considerato che ora quasi tutte le materie di nostro
interesse vengono delibate a Milano;

5) Rileva come non vi sia ancora percezione diffusa di questo;

6) Prende positivamente atto sul piano istituzionale della
immediata e dura presa di posizione ufficiale del Presidente
della Provincia;

7) Prende positivamente atto sul piano politico delle posizioni
assunte da un lato da Forza Italia e dall’altra dall’Ulivo;

8) Attende che si aggiungano, in unità d’intenti, altre
posizioni istituzionali;

9) Attende che si prenda atto, con le conseguenze positive del
caso, che il seggio – e sarebbero quasi due in base alla
popolazione – previsto dalla legge elettorale per questa
circoscrizione, è stato di fatto usurpato. Il resto del
territorio lombardo infatti, anziché avere, Presidente e listino
a parte, 62 consiglieri ne ha 63 con Sondrio zero anziché uno.
Questo dando per scontato che si metta mano ad una legge che ha
dimostrato che la sua parte concernente Sondrio e Lodi (anche se
Lodi un consigliere lo ha eletto), è esempio preclaro di
sottosviluppo giuridico.

Per il CCCVa: Alberto Frizziero
Comitato Cittadini Consumatori
Valtellina:


GdS  10 V 2005 -
www.gazzettadisondrio.it

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