09 10 30 ARGOMENTO PROPOSTO DA Gianni TOFFALI: PD E 'DIVERSAMENTE ORIENTATI'

Se è vero che il Partito Democratico ha votato a favore dell'introduzione nel nostro ordinamento dell'omofobia come circostanza aggravante dei reati, perché poi quando si presenta una buona occasione, nega con i fatti ciò che asserisce a parole? I casi sono noti. Ieri Sircana e Marrazzo oggi vengono sorpresi -dicevano e dicono le cronache - a corteggiare dei transessuali, e i due esponenti del PD che fanno? Invece di difendere i diritti dei "diversamente orientati" (omosessuali e lesbiche) e dei "diversamente operati" (transgender, transessuali e drag queen), negano di essere stati in loro dolce compagnia. Anzi, per pararsi il deretano (ma solo dai media), se la prendono con chi ha diffuso spaccati della loro vita privata. Possibile che un partito di larghe vedute e di ampie aperture come il PD, non trovi un solo esponente capace di testimoniare sulla sua pelle quant'è bello l'amore gay? Non suona un pochino ipocrita atteggiarsi a maestri "aperturisti" delle "diversità" altrui, senza poi esserne capaci di diventarne credibili testimoni? A forza di sentirsi ripetutamente tradita, il rischio è che la comunità gay e transessuale si metta a votare dall'altra parte. Fini ed altri esponenti laici ne sarebbero ben felici, ma l'arzillo Silvio, un tantino meno.

Approfondimenti