TURISMO e BICICLETTE SU BUS E TRENI. UNA PROPOSTA INTELLIGENTE

Da qualche anno si fa un gran parlare di nuovi flussi turistici derivanti dal Ciclismo, sia quello su strada che mountain bike.

Enti pubblici e operatori privati investono cifre considerevoli in questo senso.

Ne sono assolutamente lieto perché anch'io sono impegnato a sostenere la crescita di questa risorsa e ... a pedalare!

Ma c'è sempre un ma.

Le nostre montagne presentano mitiche salite, bellissime, che tutti sognano di percorrere, ma pochi possono riuscirci, solo i più allenati.

Può capitare che un ciclista sia stanco o poco allenato o che trovi brutto tempo o che voglia farsi un bel giro con moglie e figli.

Qualche "facilitazione" aumenterebbe soddisfazione e presenze.

Perché non avere la possibilità di viaggiare sui mezzi pubblici con la bici al seguito?

La ferrovia svizzera offre comodi ganci per appendere le biciclette nei vagoni

I bus svizzeri sono dotati di comodissimi portabici sul retro.

Perché i treni italiani e i bus italiani NON offrono queste elementari attrezzature?

Si può fare subito.

Basta copiare.

Costa poco.

Pino Brianzoni

www.valtline.it

Pino Brianzoni
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