ARGOMENTO PROPOSTO DA Lorenzo GIANA: ELEZIONI

Il pensiero

Accettando la guida di un gruppo che mi vuole candidare a governare il Comune di Chiuro per i prossimi 5 anni Suppongo che chi legge e ancora non mi conosce abbia il desiderio di capire queste poche cose che andrò a definire, questo consentirà loro di farsi una più compiuta opinione a mio riguardo.

Premesso che le mie radici sono nella gente, nei cuori, nella libertà nella solidarietà, che costituiscono i valori sicuri per un buon operare, credo che i miei principi amministrativi abbiano una solo ragione: il desiderio di operare nell'esclusivo pubblico interesse.

Mi ritengo di formazione politica moderata, non ho mai avuto tessere di partito fino al 1995 con il Centro Cristiano Democratico, salvo poi dissociarmi pubblicamente di fronte alla deriva di quei princìpi che per me erano e sono fondamentali.

Nelle esperienze amministrative locali mi sono presentato in liste civiche con area di riferimento il Centro destra, anche se ritengo che chi deve amministrare non possa fare delle distinzioni sulle appartenenze dei cittadini a qualsivoglia fede politica.

E' stata di questi ultimi tempi di aderire al Popolo delle Libertà con il Circolo "pidilelleinsieme" Circolo di cultura della Provincia di Sondrio.

Come ho detto spesso soprattutto fuori dal nostro Comune e anche fuori dalla nostra Provincia, io ho sentito prima l'odore cando della terra dissodata (arata) di quello sintetico della carta stampata, e concludo che nell'odore della terra c'è non solo l'humus ma anche il senso della vita! Ho stretto mani ai potenti di varie Nazioni senza troppa deferenza se non quella che impone il dovere, ma mi commuovo quando le stringo ai nostri vecchi, "vecchi" nel senso nobile della parola, in quanto depositari di una storia di vita che forse io non raggiungerò mai.

Nelle varie convocazioni dell'Assemblea e del Consiglio Nazionale dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), non ho mai mancato di prendere la parola, anche sapendo che spesso sarebbe stato fiato sprecato. Ma non sempre è stato così. Ho avuto accolte numerose proposte di carattere organizzativo, che mi hanno poi gratificato con il ruolo di Vice Segretario Regionale dell'Anci Lombardia, con la quale ho poi realizzato una serie di incontri in tutte le Provincie riguardo alla raccolta allo smaltimento e al recupero dei beni durevoli.

In seno invece alla Consulta dell'Arco Alpino della quale faccio parte fin dalla sua costituzione con il collega Gianbattista Dalla Corte Sindaco di Sovramonte (BL), mi sono adoperato con i colleghi degli Enti Locali del nord a preservare ingiustificati limiti al possibile sviluppo armonioso delle nostre montagne. Vi sono state numerose occasioni in cui portare un contributo gratificante, soprattutto quando sono stato eletto Vice Presidente. Con la Presidenza di Roberto Vaglio Assessore della Regione Piemonte, sono stato incaricato di organizzare un convegno sullo sfruttamento della risorsa idrica, problematica che nel 2004 era particolarmente avvertita in Provincia di Sondrio a causa degli attentati ai tralicci in Valchiavenna. Questo impegno non è mai cessato e benchè non fossi più stato nel freattempo amministratore del Comune di Chiuro, il Presidente dell'Anzi Nazionale Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze ha deciso comunque di confermarmi in questo rilevante ruolo.

"Ubi major, minor cessat" E' un detto latino che ho sempre messo in pratica, con una sola eccezione, che potrà essere testimoniata dall'allora Sindaco di Bormio Cardelio Pedrana: si era a Bari all'Assemblea Generale dei Comuni, e nell'ultima giornata come di consueto interviene il Governo con numerosi Ministri e Sottosegretari. Così nell'auditorium della Fiera d'Oltremare andammo a prendere posto appena dopo le tre file di poltrone riservate, e con largo anticipo stando ad aspettare l'arrivo dei personaggi illustri. Mentre questi stavano arrivando ovviamente i ritardatari si accavallavano alla ricerca di un posto per sedersi, che però non c'era più, e così un Sottosogretario incaricò una hostess di chiedermi di lasciargli il mio posto... io molto gentilmente dissi " Gentile signorina, sono un Cavaliere, in una serata di ballo le lascerei volentieri il mio posto, ma in questa occasione dica al Sottosegretario che per la dignità del Comune che rappresento io resto al mio posto!" (con gomitata di complimento dell'inossidabile Pedrana...) Battaglie comuni con Cardelio Pedrana riguardo al Federalismo fiscale, che in ogni occasione non ha mai mancato di sollevare come unica vera soluzione ai problemi dei Comuni.

I fatti di oggi ci danno finalmente ragione, anche se il timore di veder realizzato un federalismo che non è come quello che tutti si aspettano, ma certo un passo importante in avanti è stato fatto!

__________________________________________________________

I veri amici vedono i tuoi

errori e ti avvertono. I falsi

amici vedono i tuoi errori e

li fanno notare agli altri.

Approfondimenti