ARGOMENTI PROPOSTI DA Mario PULIMANTI: 1) PRECARI 2) CAGNOLINO TORURATO 3) TOLLERANZA ZERO
1) PRECARI
E' una limpida giornata di sole, a fine luglio. Collevecchio, un delizioso vecchio e tipico paesino di campagna della Sabina meridionale, un centinaio di case, un migliaio di abitanti. Uno di quei posti in cui passare qualche giorno di vacanza, o magari una vita intera lontano dal caos delle città: un posto tranquillo, insomma. Ed è qui, vedendo il telegiornale nel salotto di mia suocera, che mi è giunta la notizia che il governo non fa marcia indietro: la norma sui precari resta nella manovra economica. Nonostante le prese di distanza di diversi ministri, tra i quali Brunetta e Sacconi, alla fine è passata la linea del Tesoro di confermare la misura che blocca le assunzioni dei precari che si rivolgono al giudice per ottenere un contratto a tempo indeterminato. Protestano anche le casalinghe che rischiano di vedersi togliere il vitalizio. L'opposizione e Veltroni promettono attacco al Senato. Con un appello al dialogo ieri è intervenuto anche il presidente della Repubblica Napolitano. Ah, adesso sì che mi sono rovinato la giornata. Questa notizia mi risulta molesta quanto il trapano di un dentista. Senza commenti…
2) CAGNOLINO
Incredibile! Leggo sul giornale che a Frosinone un cagnolino è stato legato e appeso a muso in giù sul fuoco, come uno spiedo, da giovani teppisti, come se volessero farlo arrosto. Poi, credendolo morto, lo hanno trascinato per molti metri sull'asfalto. Una tortura inaudita che fortunatamente non lo ha ucciso. Il cucciolo è stato infatti soccorso da un veterinario. Ha orribili scottature. Ci vorrà un po' prima che si riprenderà. Senza commenti.
3) TOLLERANZA
Che barba: non si possono più cantare le filastrocche di Natale.
Perfetto: il presepe può offendere qualcuno.
Attenzione: i crocifissi danno fastidio a qualcun altro.
Io dico: la tolleranza non può uccidere le nostre tradizioni. Vabbè il rispetto verso gli altri.
E' giusto.
E' naturale.
Tanto che la sesta sezione penale della Cassazione ha sentenziato che non è reato picchiare la moglie quando la discussione deriva dal diverso credo religioso.
Che bello!
Vi piace tutto questo?
Figuratevi: a me manco per idea.