"IL RINNOVO DELLO STATUTO DEL BIM: UN'OCCASIONE DI FORTE RINNOVAMENTO ISTITUZIONALE E DI DECISO CAMBIAMENTO DELLE MODALITÀ DI GOVERNO"

Il Pdl e Lega Nord concordi sulla riforma statutaria

Riceviamo e pubblichiamo:

"In questi giorni gli amministratori pubblici della nostra provincia e le forze politiche sono impegnate per la revisione dello statuto del BIM. Questo compito è conseguente a quanto previsto dalla legge regionale n. 33 del 23 dicembre 2008, ed in particolare dall'art. 13 che concerne le disposizioni statutarie del BIM".

"La posizione condivisa da tutte le forze del centro destra e dalla Lega Nord è molto chiara e decisa. L'attuale assemblea del BIM è composta da 138 rappresentanti dei diversi Comuni. Riteniamo che si debba cambiare. Proponiamo che l'assemblea sia costituita solo dai sindaci o da un suo delegato. Questo permetterebbe di avere un'assemblea più snella, ma ugualmente rappresentativa, di 78 persone elette e quindi con piena legittimazione popolare, così facendo sarebbe automatica l'eliminazione del consiglio direttivo. Anche il comitato esecutivo dovrà essere ridotto a 5 componenti rispetto ai 9 attuali. Tutto questo perché crediamo ormai indifferibile una semplificazione degli enti ed un loro rafforzamento in termini di legittimazione popolare".

"Semplificare significa anche aumentare la trasparenza nell'attività amministrativa e contestualmente l'efficacia dell'azione di governo. Un altro effetto importante di questo rinnovo dello statuto del BIM sarà una diminuzione dei costi della pubblica amministrazione".

Il popolo della Libertà e Lega Nord, nell'incontro previsto in data 2 febbraio sosterranno questo cambiamento e ne chiederanno una rapida attuazione nell'interesse della trasparenza e nel rispetto della democrazia.

Rif. Coordinamento Provinciale Pdl, Lega Nord

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