GESU’ RIBATTEZZATO “EMANUELE”?

Riceviamo e pubblichiamo:

Una voce da smentire se non vera, come si auspica

Captata qua e là, senza una fonte ben precisa, gira in città una voce preoccupante, ovvero che in una scuola cittadina le maestre, previa votazione, abbiano deciso di non nominare più Gesù ma di chiamarlo “Emanuele”, data la presenza di scolari musulmani.

Personalmente non credo, e voglio non credere, che si tratti di cosa vera in quanto pedagogicamente assurda (pratica scolastica dimentica della presenza di chi, nato qui, è cresciuto in un certo modo e con certi valori e quindi del conflitto psicologico che determinano), culturalmente becera (comportamenti di questo genere vanno contro la doverosa ricerca di integrazione) e umanamente irrispettosa di bambini, e famiglie, per i quali talune cose sono sacre.

E’ vero che sta intervenendo un irreale capovolgimento del modo di ragionare e di porsi con loro non dopo l’arrivo degli extracomunitari ma solo dopo l’arrivo “di quelli musulmani”, alimentato certamente da malintesa tolleranza che diventa invece acquiescenza e servilismo. ma non penso si sia arrivati allo spregio dei valori cristiani – chiamiamo le cose con il loro nome! – che pure sono rispettati anche da tanti laici. Sarebbe addirittura mostruoso che una decisione siffatta risultasse da una votazione delle maestre. La voce però gira per cui ritengo che sia giusto portarla in superficie in modo che le Autorità scolastiche possano fare la debita smentita anche diffidando chi dovesse continuare ad alimentare tali voci.

Non voglio pensare a un’ipotesi diversa.

Buon Natale con l’augurio che “Emanuele” porti tanti doni ai bimbi, ma soprattutto faccia rinsavire chi eventualmente avesse ribattezzato Quello della Croce, Quello del messaggio dell’amore, un momentino diverso dal messaggio di guerra agli infedeli di qualcun altro.

(Lettera firmata)

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