ARGOMENTO PROPOSTO DA Tommaso PASSARELLO: SFIDUCIA IN DIO E NELLE ISTITUZIONI

ho letto l'articolo di cui sopra redatto da Maria de Falco Marotta & Team, sono articoli che si ripetono di anno in anno, ma il mondo continua a ruzzolare sempre di più nella mancanza di fede nelle religioni. Perché? Perché non c'è coerenza in quello che le chiese dicono.

Perché, per esempio, il Papa non ritira l'ordine dei cappellani militari per dimostrare che lui e la sua chiesa sono contro la guerra? Che senso ha predicare la pace per poi benedire le armi (com'è successo nella prima e nella seconda guerra mondiale e nelle guerre più piccole dei nostri giorni)che uccidono il prossimo? Come si fa a predicare l'amore quando poi i militari di tutte le fedi cosidette "cristiane" uccidono i propri fratelli?

Qualcosa non va, o Gesù Cristo ha dato un cattivo esempio (mi sembra che nelle scritture non se ne trova traccia) o le religioni hanno messo da parte quello che lui ha insegnato per sostituirlo con la sapienza e la filosofia umana che ha prodotto quello che adesso stanno raccogliendo: sfiducia in Dio (perché mal rappresentato) e nelle istituzioni che hanno perso il rispetto dei popoli.

Gradisca i miei rispettosi saluti,

Tommaso Passarello

Nota del Direttore: Meno male che c’è chi, come Maria de Falco Marotta, continua a battere lo stesso tasto, che poi in definitiva è la grande novità introdotta dal Gesù Cristo che Lei cita. Purtroppo il calo di tensione morale è palpabile di fronte all’avazzare, in Occidente, diun disvalore (l’edonismo) che si sostituisce ai valori. E meno male che il papa e la Chiesa, con altre Chiese, continuano a battersi, anche se non ascoltati come dovrebbe essere, per la pace, anche con quelle iniziative discrete che non vanno sui giornali ma che spesso ottengono risultati positivi. Poi non è l’abito talare, o cardinalizio, o persino la tiara che danno la perfezione. Ma senza quella voce come sarebbe il mondo? Forse migliore?

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