ARGOMENTO (2°) PROPOSTO DA Gianni TOFFALI: CHI ROMPE PAGHI…

Come risaputo, il sistema sanitario italiano costituisce il maggiore capitolo di uscita della spesa pubblica. Le statistiche dicono che in Italia le principali cause di malattia e di morte sono imputabili nella maggioranza dei casi, allo stile di vita dei pazienti stessi. E' giusto allora far pagare alla comunità, le nefaste conseguenze di chi ha deciso che correre follemente eccita, che fumare rilassa, che bere disinibisce, che drogarsi inebria, che avere molti partner stimola e che mangiare smodatamente gratifica? E' legittimo far curare gratuitamente, le ossa rotte dei "velocisti", i polmoni metastatizzati dei tabagisti, i fegati spappolati degli alcolisti, i cervelli bruciati dei narcotizzati, le cellule infettate dei lussuriosi e i corpaccioni oversize dei crapuloni? Se è vero che "chi è causa del proprio mal pianga se stesso", non sarebbe giusto che i costi delle cure siano totalmente a carico di chi ha deciso di buttare la sua vita all'ammasso? Curare a scrocco masochisti ed irresponsabili, non equivarrebbe ad incentivare i viziosi ed a umiliare i virtuosi?

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