DA TELERISCALDAMENTO-STORY. ALLA POLITICA: INTERVENTO DEL PRESIDENTE FIORELLO PROVERA

“A fronte di recenti posizioni che appaiono confuse e contraddittorie, ho ripreso in mano un testo dell’agosto scorso nel quale consideravo il presente e il futuro dei rapporti tra Lega e Forza Italia”.

I risultati raggiunti dall’Amministrazione Provinciale sono il frutto di una collaborazione, determinata e costante, tra le componenti politiche che hanno animato la Giunta Provinciale nei primi tre anni. Nuova 38, demanio idrico, moratoria sulle acque, oltre 900 milioni di euro di opere cantierate in infrastrutture ed idrogeologico sono alcune delle realizzazioni concrete, frutto dei rapporti tra partiti, istituzioni e singole persone. Ben poco si sarebbe realizzato senza la sinergia stretta con la Regione Lombardia, ed in particolare con il presidente Formigoni, e senza il lavoro proficuo di contatti tra parlamentari, sottosegretari, ministri e Presidente del Consiglio del passato Governo. Anche recentemente, il ruolo di Antonio Di Pietro, ministro e galantuomo, è stato determinante per portare a termine il percorso verso la nuova 38 e la tangenziale di Bormio.

Sono convinto che la nostra strategia di centrodestra abbia invece portato a risultati straordinari ribaltando la realtà politica di questa provincia. La nostra azione ha sottratto Comunità Montane e Municipi al controllo della sinistra cancellando un’anomalia che vedeva una provincia tradizionalmente moderata amministrata da troppe giunte di sinistra. Rimane la collaborazione stretta, fruttuosa e proiettata nel futuro, di Lega e Forza Italia, forti non soltanto nei numeri ma nella proposta e nella visione del futuro. Le farneticazioni senza senso di qualche orfano della politica, che vede nella Lega l’avversario o l’egemonia da battere, non cambieranno i rapporti reciproci fondati su cose serie e scelte ragionate, ma soprattutto su un comune sentire delle esigenze della nostra gente. A livello locale, come a livello nazionale, la collaborazione tra Forza Italia e Lega Nord è inevitabile, ma non scontata, perché non può prescindere dalla condivisione di programmi coerenti con i bisogni della gente e dalla scelta di candidati credibili. Con questi due presupposti tutto è possibile, anche la riconquista di una maggioranza certa al Comune di Sondrio che è caduto per la pochezza degli uomini, non della proposta politica. L’impegno dei nostri due partiti dovrà determinarsi su due livelli: la comunicazione verso l’esterno ed il rafforzamento interno. Comunicare ideali e progetti in modo semplice e convincente, è la strada maestra per il consenso. Rafforzarsi, ciascun partito nel proprio ambito, con una formazione politica continua ed una scelta attenta degli uomini più rappresentativi è fondamentale per diventare credibili. E senza credibilità nessun ideale può essere condiviso.

Non so quali potranno essere le scelte degli altri partiti della Casa delle Libertà, ma le parole sono pietre, e soprattutto non è facile trovare le ragioni dello stare insieme senza un’identica valutazione di cosa sia “politica”. La consolazione e lo stimolo vengono dall’osservare qual è il livello della contrapposizione politica e del linguaggio dei nostri avversari. Tocca a noi dimostrare di essere ancora una volta migliori di loro. Nell’assoluto interesse del cittadino.

“Sono assolutamente convinto della validità e dell’attualità di queste posizioni che sottoscrivo fino in fondo”.

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