TELERISCALDAMENTO-STORY. 4) LEGA

Forza Italia, An, Udc e Retici sono invidiosi dei successi della Lega?

E’ sorprendente come chi ha boicottato il rilancio di Asm, impedendo con ogni mezzo l’insediamento dell’amministratore delegato che l’ha risanata e bloccando il teleriscaldamento in Comune, oggi si preoccupi del prezzo del progetto passato alla Provincia. Il progetto è stato realizzato completamente in azienda, senza dunque nessun costo esterno, grazie alla riorganizzazione introdotta proprio dal nostro Sertori che, in meno di due anni, ha risanato e reso efficiente un’azienda prima in crisi e che è tornata a fare utili e a giocare un ruolo di primo piano sul mercato.

E il merito è tutto di Sertori, perché forse non tutti sanno che l’ex direttore generale, tanto difeso da quelli che oggi ci attaccano, da oltre nove mesi non mette piede in azienda. E in questo stesso periodo Asm ha raddoppiato gli utili, distribuito sconti agli utenti e gettato le basi per il futuro, senza peraltro trovare appoggi negli ex alleati nella maggioranza di Sondrio. Ma dov’erano costoro quando la Lega in Comune reclamava per Asm il ruolo di protagonista assoluta nella realizzazione del teleriscaldamento? Erano forse troppo impegnati nella costruzione del ‘lodo Venosta’? Solo la Lega si è accorta che quel documento avrebbe causato danni finanziari incalcolabili per Asm e solo noi abbiamo alzato la voce nell’interesse dell’azienda, del Comune che ne è socio al 65% e quindi di tutti i cittadini di Sondrio. Ma la gente sa che la vecchia Giunta voleva far costruire la rete del teleriscaldamento alla società Teatro Pedretti, che quindi ne sarebbe diventata proprietaria, facendo pesare sui bilanci della propria azienda l’intero costo dell’opera? La Lega ha detto no per salvare Asm da una pesante perdita economica, e perché, dunque, Forza Italia, An, Retici e Udc hanno voluto il fallimento del teleriscaldamento? Per semplice incapacità, perché invidiosi dei successi ottenuti da un’Asm a guida leghista o perché qualcuno ha voluto fare gli interessi di qualche impresa privata? C’erano soltanto due scelte da fare: lasciare un progetto valido chiuso in un cassetto e non realizzare il teleriscaldamento, o cedere il progetto alla Provincia per concorrere ad un bando regionale riservato ai soli Enti Pubblici per ottenere un finanziamento. L’interesse dei cittadini ha dettato la decisione di Asm che non avrebbe mai potuto partecipare al bando ed il progetto è stato promosso dalla Giunta Regionale. L’ostruzionismo di Forza Italia, An, Udc e Retici, gli stessi che oggi si proclamano difensori di Asm, ha causato un allungamento dei tempi mettendo a rischio la realizzazione del teleriscaldamento nei termini a suo tempo definiti.

La Lega ha appoggiato prima Asm e ora la Provincia perché il teleriscaldamento diminuisce l’inquinamento e fa risparmiare soldi ai cittadini. E gli ex alleati, invece, a quali interessi hanno pensato? Chi ha guadagnato da tutto questo? Un’azienda privata? Noi pensiamo di sì, perché, a causa di questo ritardo, i cittadini continuano ad acquistare gasolio con costi maggiori e il progetto di Asm, che poteva partire più di un anno fa, sarebbe ancora fermo al palo se non fosse stato acquisito dall’Amministrazione Provinciale. E che cosa fanno gli ex alleati? Accusano la Provincia per aver fatto così palesemente gli interessi dei cittadini, e saranno questi, alla fine, a decidere chi è dalla loro parte e chi non lo è. Evidentemente il passato non ha insegnato niente. Anche nel 2004, in occasione delle elezioni provinciali, la Lega si è trovata sola e tutti sanno com’è andata a finire. Importante è capire se i segretari provinciali di Fi e An la pensano come i loro segretari cittadini di Sondrio o se la loro è una posizione da ex dipendenti dell’amministrazione Tarabini.

Giulio De Capitani (x)

Danilo Moltoni (xx)

(x) Commissario provinciale Lega Nord

(xx) Commissario cittadino Lega Nord

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