CITTADINANZATTIVA SU AEROPORTO FIUMICINO

(e nostra nota)

Riceviamo e pubblichiamo non senza un paio di nostre osservazioni:

1) Dopo l’intervento del Ministro s’è parlato di una task-force di 80 persone che avrebbe rimesso le cose a posto. Sia permesso dubitare di un intervento miracolistico di 80 persone se, come abbiamo sentito in TV, le strutture sono obsolete, il sistema non è all’altezza, si investiranno 60 milioni di €uro. Eccetera.

2) Nessuno ha parlato della situazione ferie. Le ferie sono un diritto ma se sono state concesse in questo periodo c’è da mandare a casa chi le ha autorizzate.

- ndr –

“Quello di Fiumicino non può essere solamente ridotto, come invece si é tentato, ad un episodio di sabotaggio, ma è sotto gli occhi di tutti che l’aeroporto sia sotto gli standard internazionali, come testimoniano anche i dati sui ritardi medi registrati nel hub”. Queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva e testimone diretto degli episodi di ieri.

“A questo si aggiunge anche la situazione dell’Alitalia. Dopo l’episodio dell’altra domenica, si continuano a registrare ritardi nella consegna dei bagagli di 4-5 giorni, nessuna assistenza ai passeggeri e procedure di rimborso a dir poco farraginose. Insomma, quello che è un diritto, cioè il rimborso per il ritardo nella consegna, viene il più delle volte ridotto ad un puro miraggio”.

“Nel caso di Fiumicino, poi, è riduttivo e anche offensivo pensare che un sabotaggio possa mandare in tilt un aeroporto di queste dimensioni, e in particolare la consegna dei bagagli del terminal dedito agli intercontinentali, che dovrebbe invece essere il “fiore all’occhiello”

dell’azienda. Infatti, al di là del ritardato arrivo dei bagagli, con cittadini che hanno atteso da 1 a due ore con inevitabile mancato rispetto di coincidenze, sono tre gli elementi che evidenziano come la situazione non potesse essere solo ascrivibile ad un episodio straordinario e inatteso:

- assoluta mancanza di assistenza da parte del personale della società Aeroporti di Roma;

- migliaia di persone accalcate in fila senza aria condizionata

- lo stato di degrado in cui versa quell’area con buchi nel soffitto, fili pendenti e bagagli accatastati senza alcuna forma di sorveglianza.

Chiunque avrebbe potuto saccheggiare liberamente.

Anche in questo caso, c’è quindi da registrare un comportamento encomiabile tenuto dai cittadini: costretti ad attese estenuanti e in condizioni inaccettabili hanno mostrato grandissimo senso di civiltà e un alto tasso di pazienza”.

“E’ mai possibile che la situazione sia arrivata a questo livello senza che Autorità di controllo e Enac abbiano fatto nulla per evitarla o prevenirla?”. “Ogni anno, nello stesso periodo, si ripetono gli stessi problemi, e ogni volta più gravi. Crediamo sia arrivato il momento di intervenire con delle misure strutturali e anche con l’individuazione di responsabilità chiare e il sanzionamento delle stesse. Chiediamo al Ministro Bianchi e al sottosegretario competente per deleghe, Annunziata, di intervenire per dare un chiaro segnale di discontinuità e di coinvolgere i cittadini e le loro organizzazioni nella definizione e verifica di standard di qualità dei servizi, provvedimento oramai non più rinviabile ”.

Mariano Votta

Mariano Votta
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