ARGOMENTO PTOPOSTO DA Antonio CAMPESE SEGRETARIO FIASL: NOTA SULLA SANITA’

Agli organi di informazione della provincia di Sondrio, All’Azienda Ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna, All’ASL della Provincia di Sondrio, Al Presidente della Conferenza dei Sindaci – Sondrio, Al Presidente della Regione Lombardia, All’Assessorato Regionale alla Sanità – Milano, Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale – Sondrio, Al Sindaco di Morbegno, Al Sindaco di Tirano, Al Sindaco di Bormio, Al Sindaco di Chiavenna, Al Sindaco di Sondalo, Al Dr. Giuliano Pradella, Copia per il personale dell’AOVV

Spiace rilevare, ancora una volta, l’anomalo comportamento del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna dr. Roberto Rotasperti unitamente al Direttore Generale ASL della Provincia di Sondrio ing. Emilio Triaca relativamente al piano di “interventi di razionalizzazione rete ospedaliera”.

Siamo all’assurdo: sia il Dr. Rotasperti che l’Ing. Triaca, intervengono in modo arbitrario sul problema, mediante una comunicazione che testualmente recita : “A conclusione dei lavori del “Tavolo Territoriale” costituito con le finalità di cui in oggetto è stato redatto il documento che si allega in bozza. Si chiede di voler cortesemente far pervenire osservazioni e/o integrazioni entro il 12 giugno p. v. agli indirizzi di posta elettronica direzione.generale@aovv.it oppure dirazione.generale@asl.sondrio.it per poi procedere alla stampa e alla divulgazione”.

Vengono allegate n. 124 pagine quale bozza degli interventi di razionalizzazione della rete ospedaliera – piano strategico.

Premesso che è dovere del sindacato occuparsi e approfondire i problemi sanitari con particolare riferimento a quelli ospedalieri, secondo ruolo e mandato di rappresentanza, si puntualizza:

1 – I responsabili dell’estensione del piano strategico non sono i due direttori generali; semmai, loro devono fornire indicazioni ed attenersi poi alle risultanze finali.

2 - Rotasperti e Triaca, questa volta in tandem, non possono essere contemporaneamente gli estensori del piano e poi gli esecutori. Possibile che nessuno abbia dato a questi due scienziati un minimo di informazione circa i ruoli e ambito di azione con conseguenti limiti?

3 – Come possono, Rotasperti e Triaca, scrivere alla Provincia ed ai Sindaci due righe, - che nel merito non sono poi di loro competenza -, fissando categoricamente la data per una risposta da darsi in termini di tempo incredibilmente brevi addirittura stabilendo che debba essere data per e-mail? Il realismo e la cortesia, a prescindere dalle competenze, dove stanno?

4 – Che cosa lascia intendere, in particolare il dr. Rotasperti, quando imperterrito, con aria quasi “smunta”, continua a dare per scontato – senza che vi sia l’ok delle Istituzioni - che a Sondrio si realizzerà un nuovo complesso operatorio (i 6.000 mq, tanto per intenderci, già oggetto di una interpellanza al Sindaco, Presidente anche della Conferenza dei Sindaci da parte di Francesco Violante, consigliere comunale di Sondrio. Consifliere che per la risposta avuta da un assessore ha abbandonato la seduta consiliare e sta raccogliendo le firme contro tale ipotesi. Il via alla eventuale nuova fase di riassetto non può prescindere dalle indispensabili verifiche istituzionali, politiche e sindacali.

5 – Trasparenza e pubblico interesse richiedono che i conti, e soprattutto la loro articolazione, vengano presentati meglio e più completi nella loro attribuzione per centri di costo.

6 – Occorre che il confronto fra le varie componenti provinciali ed interaziendali sia costruito su rapporti corretti, anche se critici nel prioritario interesse dei cittadini e dell’azienda. Esemplificando, non è ammissibile la prosecuzione di quella che appare intimidazione continuata, peraltro già da noi denunciata, nei confronti delle ACLI e del suo Presidente; (del tutto inammissibile al riguardo la “sparata” del Direttore Generale dell’AOVV di qualche sera fa su Teleunica)

7 – Tanto puntualizzato con le prime osservazioni sostanzialmente di metodo, ci si riserva di entrare a breve nello specifico di questa prima bozza Rotasperti – Triaca, con piena disponibilità del nostro Sindacato a confrontarsi con tutti i soggetti interessati, principalmente con la Conferenza dei Sindaci a cui compete indicare le linee di politica sanitaria-ospedaliera, tenuto conto delle prese di posizione già assunte da parte di molti Sindaci e di due Comunità Montane.

Per quanto riguarda l’attività sindacale si informa che il personale aderente alla FIALS entra costruttivamente in fase di mobilitazione attiva.

Approfondimenti