LE POSIZIONI DELLA CISL PROVINCIALE SULLA RIFORMA DEI CONTRATTI E SUL PUBBLICO IMPIEGO

Riceviamo e pubblichiamo:

Odg sul la riforma del modello contrattuale

Il Consiglio Generale della CISL di Sondrio, riunito il giorno 17 ottobre 2008 presso il Ristorante Il Combolo a Teglio (SO), udita la relazione, in merito allo stato dell'arte della trattativa per la riforma del modello contrattuale, del Segretario Generale USR Lombardia Gigi Petteni, apprezzandone i toni e condividendone i contenuti la approva con l'arricchimento dei numerosi contributi emersi dal dibattito

VALUTA

Positivamente le linee guida definite nel negoziato che trovano riscontro nei punti principali della piattaforma unitaria con particolare rilievo a:

• Un nuovo indicatore per l'inflazione che è superiore all'inflazione programmata;

• Il recupero di eventuali scostamenti, entro il triennio contrattuale, la copertura economica dei nuovi contratti dalla data di scadenza dei precedenti;

• La decontribuzione e la detassazione della contrattazione integrativa di secondo livello aziendale o territoriale;

• Un elemento retributivo di garanzia per chi non svolge contrattazione di secondo livello;

CONSIDERA

Molto importante la previsione di una soluzione omogenea in merito alla definizione di un valore retributivo medio con l'impegno di addivenire ad una armonizzazione, con le opportune salvaguardie, per quei settori dove il valore medio è già definito dai CCNL;

RIBADISCE

L'importanza dell'intesa sinora raggiunta in quanto essa rappresenta il necessario viatico per poter procedere nel percorso di rivisitazione del modello contrattuale tanto caro alla Cisl;

AUSPICA

Che la decisione della CGIL di partecipare al tavolo allargato sulla riforma contrattuale, pur riaffermando le sue posizioni di non condivisione sulle linee guida, portino ad una conclusione unitaria del negoziato che dovrà poi trovare la sua applicazione anche per quanto attiene il settore del pubblico impiego al fine di avere un modello contrattuale unico nel mondo del lavoro;

RIMARCA

La necessità di valorizzare l'azione riformatrice che ha permesso al sindacato confederale, unitariamente e autonomamente rispetto alla politica, di resistere di fronte ai continui tentativi di divisione che avrebbero avuto come conseguenza inevitabile una forte delegittimazione del ruolo del sindacato;

ESPRIME

La necessità che il proseguo del percorso negoziale, che coinvolgerà le altre associazioni datoriali e il Governo, veda una partecipazione attiva di tutto il gruppo dirigente affinché la preventiva condivisione delle scelte produca una maggior sensibilità nel sostenere le ragioni dell'intesa.

CONDIVIDE

La necessità di rilanciare un'iniziativa forte nei confronti del governo, perché siano contrastate le politiche antisociali, perché siano intraprese politiche serie di riduzione strutturale del peso fiscale su salari e pensioni con l'avvio di una politica dei redditi che passi dal contenimento dei prezzi e il sostegno dei consumi;

RITIENE

Importante valorizzare un percorso che punti ad un federalismo fiscale, solidale, che giunga ad una piena responsabilizzazione della spesa pubblica attraverso un controllo del prelievo fiscale un maggior incremento delle azioni di lotta all'evasione fiscale.

IMPEGNA

La Segreteria provinciale della Cisl ad intraprendere confronti con le Associazioni datoriali e con le Banche del territorio affinché possano essere condivise sinergie politico-operative sia a sostegno del mondo del lavoro che delle famiglie;

IMPEGNA ALTRESÌ

Tutto il gruppo dirigente della Cisl di Sondrio a sostegno delle iniziative di protesta già intraprese dalla Scuola e dal Pubblico Impiego ed inoltre condivide la necessità di addivenire ad un percorso di sensibilizzazione dei lavoratori e dei pensionati in merito alle ragioni e agli obbiettivi della Cisl

Teglio 17 ottobre '08 - approvato con 1 astenuto

Ordine del Giorno sul pubblico impiego

Il Consiglio Generale della CISL di Sondrio, riunito il giorno 17 ottobre 2008 presso il Ristorante Il Combolo a Teglio (SO), esprime dissenso e preoccupazione nei confronti delle disposizioni recentemente emanate con legge 133/2008 in tema di pubblico impiego.

La legge 133/08, fortemente voluta dal Ministro Brunetta e accompagnata nel suo nascere da una deprecabile e gratuita azione di denigrazione nei confronti di tutti i dipendenti pubblici, pone in essere norme estremamente discriminatorie, ad esempio quelle inerenti le assenze per malattia, oltre che fortemente penalizzanti sul fronte salariale tagliando di fatto gran parte delle risorse destinate alla contrattazione decentrata e riducendo così in modo drastico il salario con una decurtazione economica media di oltre 200 euro mensili.

Le suddette disposizioni introducono, per legge, limitazioni del potere contrattuale delle parti snaturando di fatto l'essenza della contrattazione, limitando la possibilità di prevedere obiettivi di efficienza e di qualità a fronte di incrementi salariali con grave penalizzazione dei servizi e dell'azione complessiva delle amministrazioni pubbliche.

Grande preoccupazione è, inoltre, rappresentata dal fatto che la legge interviene drasticamente sugli organici prevedendo una sola assunzione per ogni dieci lavoratori cessati, riducendo in tal modo sia il numero dei dipendenti che le prestazioni che potranno essere erogate con il rischio evidentissimo, soprattutto nella nostra provincia che già soffre di rilevanti carenze di personale, di dismettere servizi primari per la collettività.

A tutto ciò si aggiungono alle disposizioni che limitano la possibilità di stabilizzare i tanti lavoratori precari che operano con professionalità all'interno delle amministrazione e che avvertono il rischio di espulsione.

Il Consiglio Generale della Cisl di Sondrio, preoccupato per le ricadute negative che deriveranno dall'applicazione della legge 133/2008 non solo per i lavoratori del comparto pubblico ma anche per la tenuta di fondamentali servizi per la collettività soprattutto nel nostro territorio,

impegna l'organizzazione

in raccordo con le Categorie della Scuola e della Funzione Pubblica, a sostenere iniziative che mirino, anche attraverso il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei lavoratori e dei pensionati della provincia, delle Istituzioni, delle forze politiche e delle associazioni imprenditoriali, a denunciare gli effetti devastanti della legge 133/2008.

Teglio 17 ottobre '08

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