SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE IL SALONE DEI COMPONENTI E ACCESSORI PER IL MOBILE ZOW PORDENONE

Riceviamo e pubblichiamo:

E’ già di fatto pronto il layout espositivo di ZOW 2007, che si terrà a Pordenone dal 17 al 20 ottobre prossimi: sono rimasti pochi ormai, secondo quanto riportato dagli organizzatori, gli spazi ancora disponibili per esporre in quella che si è consolidata tra le rassegne internazionali leader per la componentistica e accessoristica per il mobile. In aumento ancora le superfici espositive, che quest’anno si estenderanno fino ad occupare completamente il nuovo padiglione 9 del Quartiere di Pordenone Fiere. “Abbiamo registrato un ulteriore incremento – rileva Carlo Giobbi, A. D. di Survey Marketing & Consulting srl e di Business International che organizza ZOW Pordenone – e la cosa non può che farci piacere: stiamo cercando di fare il massimo per dare la possibilità di partecipare al più alto numero di aziende del settore. Da un lato non riusciamo a soddisfare le richieste di spazi più grandi che tanti espositori chiedono, ma dall’altro offriamo al pubblico dei visitatori internazionali una gamma veramente formidabile di offerta altamente qualificata di componenti, accessori e semilavorati”. Il tasso di internazionalità di ZOW è stato l’elemento che più ha caratterizzato in effetti tutte le più recenti edizioni: 171 espositori stranieri sui 681 complessivi, e oltre 4800 operatori in visita provenienti da più di 80 diversi Paesi esteri danno la dimensione di come si sia presentata l’edizione 2006 del salone. E sui mercati internazionali punta sempre di più l’attività promozionale messa in campo dagli organizzatori anche per la prossima edizione: ZOW Pordenone è stata presentata in tutti i maggiori Saloni del Mobile e della componentistica dei mercati europei ed extra europei di interesse. Il circuito stesso del “brand” ZOW costituisce, già da solo, un forte veicolo promozionale, andando a coprire gli altri mercati mondiali di più diretto interesse dei produttori (dalla Germania alla Spagna, dalla Russia alla Cina per finire al nuovo evento programmato per il 2008 in Turchia). A sancire ancora di più la connotazione internazionale di ZOW Pordenone è la riconferma della presenza di tutte le multinazionali presenti lo scorso anno: “E’ una presenza che rileviamo con particolare interesse – ha detto in proposito Giobbi – perché dà la conferma di quanto sia efficace il prodotto-ZOW per consolidare la presenza sui mercati principali dell’industria del mobile. Le aziende multinazionali non fanno un’operazione di immagine, come accade nei saloni di tipo tradizionale, ma partecipano a ZOW per ottenere un riscontro operativo di immediata verificabilità: non dimentichiamo infatti che il nostro format si basa certamente sull’eleganza e sull’accuratezza dei particolari, ma finalizza il tutto a portare l’attenzione sui prodotti e sulle persone, sulle loro relazioni che inevitabilmente in Fiera si configurano come relazioni di business”.

Presente a ZOW 2007 sarà quest’anno, con un gradito ritorno, “Material Connexion”: la più grande “library” internazionale di materiali e processi produttivi innovativi tornerà a proporre una collezione di proposte che rappresentano un campione di quella che viene presentata come la più grande risorsa di materiali innovativi. Dal 1997 a oggi ha raccolto qualcosa come più di 2000 prodotti, che sono disponibili per le aziende negli archivi di New York , Milano e Colonia sotto forma di ben 3.400 campioni. I materiali catalogati provengono da tutto il mondo: la library si arricchisce ogni mese di 30-45 nuovi materiali, selezionati da una giuria internazionale e suddivisi in 8 categorie (polimeri, vetri, ceramici, a base di carbonio, a base di cemento, metalli, materiali naturali e loro derivati), mentre esiste una categoria a parte che raccoglie i processi di produzione. Una vera e propria miniera di idee, di spunti e di stimoli per i progettisti e i tecnici che ZOW Pordenone offrirà ancora una volta all’attenzione sia delle aziende espositrici che a tutto il pubblico degli operatori dell’industria del mobile presente in Fiera. Anche la città di Pordenone si presenterà con qualche ulteriore “ritocco” che potrà portare altri vantaggi agli aspetti logistici, che in una manifestazione come ZOW, che fa dell’alto livello del servizio e dell’immagine un suo punto di forza, rappresentano un fattore di criticità sostanziale. La circolazione stradale attorno al Quartiere ha ormai raggiunto un grado di fluidità veramente rilevante con l’entrata in funzione di due rotatorie (la prima era già attiva lo scorso anno, la seconda è stata ultimata lo scorso mese di febbraio) che smistano velocemente il traffico in uscita dalla Fiera verso la direttrice autostradale e verso la città di Treviso lungo la cosiddetta “via del mobile”. Novità sono attese anche nella dislocazione dei parcheggi, con una disponibilità di posti auto che verrà incrementata per gli espositori andando a coprire anche le aree di parcheggio sul fronte del Quartiere Espositivo, mentre i visitatori avranno a disposizione tutti gli spazi adiacenti la Fiera e le aree servite dal collegamento con i bus navetta che già gli scorsi anni hanno dimostrato la loro efficacia nello smistare rapidamente un rilevante numero di visitatori in provenienza dall’autostrada A4. “Abbiamo affrontato e in buona parte anche risolto gli aspetti legati alla logistica che ancora erano problematici – sostiene ancora Giobbi – e grazie alla collaborazione sia della Fiera che della Polizia Municipale di Pordenone possiamo dire che ormai, in poco più di mezz’ora, siamo in grado di far defluire dal Quartiere tutto il traffico di auto al momento della chiusura serale. Saper capire le esigenze delle aziende e saper operare positivamente anche in questo ambito, per così dire, del fuori-Fiera rientra perfettamente nella filosofia di servizio di ZOW che rappresenta il fondamentale fattore del successo della nostra rassegna”.

Carolina Giobbi

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