ARGOMENTO PROPOSTO DA Luca MAGGIORNI: RISPOSTE

Leggo solo ora un articolo (é una 'lettera al giornale' - ndr), relativo alla canzone Luca era gay, apparso sul vostro sito.

É chiaro che le domande che l'estensore dell'articolo pone hanno nella domanda stessa una risposta, ed é una risposta basata non sulla reale ricerca della comprensione ma dalle certezze che gli derivano dalle sue convinzioni religiose.

E proprio il punto di partenza, l'essere nel giusto perché si ha una fede, che rende poco piacevole, ed uso un eufemismo, leggere quanto scritto.

I diritti ed i doveri non ci derivano dall'essere cattolici, mussulmani, ebrei, buddisti o fedeli di una qualsiasi religione oppure non fedeli per nulla, ma dall'appartenere ad una comunità che deve tendere a mettere tutti i cittadini sullo stesso piano, stessi diritti uguali doveri.

Personalmente non faccio distinzioni tra bravi o cattivi cittadini in base al proprio credo religioso, ma in base alla correttezza, all'onestà, alla dirittura morale, tutte caratteristiche che non sono appannaggio esclusivo dei cattolici.

Vorrei ora rispondere ad alcune delle domande che sono state poste nell'articolo.

Che l'Aids non sia la malattia degli omosessuali lo provano anni di statistiche e di ricerche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti più di un matrimonio, istituto solo per eterosessuali, é stato messo in discussione grazie ai simpatici e piccanti passatempi di uno dei due partner.

Argomento piuttosto antipatico quello legato alla procreazione, non può essere coppia chi non può procreare.

Ci si dimentica che sono tantissime le coppie che per svariati motivi non possono avere dei figli, sono da curare anche loro, anche loro da mettere all'indice, anche a loro bisogna togliere dei diritti ?

Che la canzone di Povia sia una storia vera, può anche essere vero, ma non é la storia tipica dell'omosessuale, se avesse la pazienza e la voglia di capire, il nostro estensore dell'articolo, potrebbe contattare un migliaio di omosessuali e ascolterebbe dai loro racconti centinaia di esperienze diverse.

Nell'articolo viene anche affermato " perché non prendono in considerazione di farsi "curare" ? ", la risposta é semplice, perché non siamo ammalati, come del resto é riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità dal 1973, che ha tolto l'omosessualità dall'elenco delle malattie.

Siamo contenti che Povia e Luca sono " guariti ", come si dice nell'articolo, ma se altri non vogliono " guarire ", ma rimanere come natura li ha messi al mondo, perché obbligarli ?

Negare alle persone la possibilità di esprimere la propria affettività come meglio crede é una crudeltà che solo i presunti possessori della verità possono commettere.

Chi é in grado di stabilire qual'é l'Amore giusto e quello sbagliato, con quali criteri, la natura ? la religione ? l'etica ?

Il giorno che si smetterà di cercare il peccatore ed il colpevole nel " diverso " sarà il giorno in cui vivremo tutti più sereni e in armonia.

Luca Maggioni (x)

(x) Gaylib Lombardia - gay liberali di centrodestra

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