ARGOMENTO PROPOSTO DA “lui la plume”: RISPONDERE DEGLI ERRORI CON IL PROPRIO CAPITALE PRIVATO

La vicenda Abu Omar e la sua richiesta di danni mentre fa' nascere la speranza che tutti gli amministratori possano venir chiamati a pagare i propri errori con il proprio capitale privato fa' nascere anche un rischio: atteggiamenti evidentemente scorretti fanno perdere autorevolezza alla amministrazione in generale. Oggi l'impunibilita' di questi personaggi fa' perdere di vista il comportamento scorretto, domani sapere che possono pagare alimenta il desiderio di giustizia e di conseguenza si comincia a pensare giorno dopo giorno che quel determinato personaggio sia un vero e proprio ............, l'autorevolezza a questo punto non esiste piu'.

Apprendiamo in questi giorni che con le multe Roma incassa oltre 200 milioni di euro, Milano 85, un paesino di mille anime ne incassa un milione e mezzo.

Sulla correttezza di questi incassi abbiamo seri dubbi. La multa deve servire a correggere un comportamento errato e non a riempire le casse della amministrazione "che multa". Addirittura sulle multe per divieto di sosta che vengono date in località dove la possibilita' di sosta non esiste, in quelle zone la multa dovrebbe essere data all'Amministrazione che non ha realizzato i parcheggi necessari per tempo e non alle vittime di questa colpevole inadempienza. Invece in questi casi piu' l'amministratore e' inadempiente e piu' guadagna. Per risolvere questo problema andrebbe eliminato il conflitto di interesse.

Come? Date legalmente la possibilita' al cittadino di pagare la multa al Tesoro (per la riduzione del debito pubblico),

mettiamo in concorrenza questi amministratori scorretti con una possibilita' liberatoria alternativa,

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