"I NOSTRI TERRAZZAMENTI MERITANO L'UNESCO"

"Importante è unire la candidatura dei terrazzamenti vitati ad un territorio affine, simile; questo darebbe più peso alle nostre possibilità ed in quest'ottica dobbiamo lavorare per portare avanti il progetto, anche attraverso un vero patto di filiera fra gli imprenditori".

Claudio Introini, coordinatore di Pro Vinea, ha introdotto così il discorso riguardante la candidatura dei terrazzamenti vitati valtellinesi al patrimonio dell'umanità Unesco, a margine della riunione del Gruppo di lavoro Patrimonio Mondiale UNESCO della Convenzione delle Alpi, che, secondo il programma dei tre giorni di convegno internazionale, si è riunito ieri, giovedì 12, a Tirano, nella sala del Credito Valtellinese.

All'incontro pubblico conclusivo delle ore 18 sono intervenuti Andreas Bass per la Ferrovia Retica, che ha relazionato tutti i presenti sul percorso del Trenino Rosso recentemente inserito nel Patrimonio dell'umanità, Bruno Ciapponi Landi, assessore alla Cultura del Comune di Tirano, e proprio Introini per la Fondazione promotrice della candidatura UNESCO dei terrazzamenti vitati valtellinesi.

"Questo territorio - ha sottolineato Ciapponi Landi - merita una valorizzazione non solo come ambiente naturale, ma anche come espressione culturale, come crocevia storico. La commissione che si è riunita getta le basi per le prospettive di sviluppo che la nostra realtà transfrontaliera ha davanti".

Marco Quaroni

Marco Quaroni
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