ARGOMENTO PROPOSTO DA NEMO CANETTA: LETTERA APERTA AD UN AMICO RIFORMISTA

Caro amico. Quello che doveva succedere ... è successo! Ed il nostro “Mortadella” ha dovuto bacchettare il DiLibero che, a quanto mi consta, ha risposto picche, affermando “... io manifesto con chi mi piace e quando voglio ..!”.

Come tu ben sai guardo personalmente con grande simpatia ad una vera sn riformista, premessa necessaria ad avere un Paese “normale” stile Francia, Gran Bretagna o Germania, con un centrodx ed un centrosn “veri” solidi e RISPETTOSI dell’AVVERSARIO.

Sola possibilità per non scardinare il ns sistema ed il ns Paese.

Per ora l’italia non ha nulla di simile: il centrodx è un’ammucchiata tenuta assieme, non senza difficoltà, dal Berlusca.

Il centrosn dire che è un ammucchiata è un eufemismo, quanti partiti sono!? E quante idee !?

Ma veniamo ai fatti.

Diciamo la verità: possiamo solo immaginare che nei Paesi di cui sopra (e pure in altri ) un Segretario di Partito manifesti, assieme a gente che BRUCIA in effigie un soldato del suo Paese !? Ma non facciamo ridere.

E potremmo solo ipotizzare che lo faccia quando il suo partito è al governo ?! Pazzesco!

Qualcono dirà: erano stupidi idioti, dei provocatori.

Belle!

Innanzi tutto lo slogan 10, 100, 1000 Nassyria è già risuonato decine di volte, personalmente l’ho letto più volte sui muri.

Poi, lasciatemelo dire, lasciatelo dire ad un “reduce” del ‘68, anche allora si diceva che sprangatori e similari erano “provocatori”; poi vennero le BR. E qualcuno parlò ancora di provocatori.

Poi le BR uccisero il sindacalista Guido Rossa, che aveva denunciato le infiltrazioni terroristiche nel sindacato, e finalmente la sinistra “istituzionale” comprese che non erano provocatori ma gente che a furia di gridare W la Rivoluzione, voleva farla sul serio, sparando.

Evitiamo, per favore, di commettere lo stesso errore: la sn antagonista, lo sappiamo tutti, è zeppa di gente che vede come il fumo negli occhi tutto ciò che sa di USA, Israele ed Occidente; quindi pure i ns Soldati.

Ma c’è dell’altro.

Come scrive la Stampa, il giornale torinese che certo di centrodx non è, nessuno dei manifestanti non dico ha provato ad intervenire, non dico ha reagito ma neppure ha fischiato l’obbrobrio; quindi, piaccia o no, il ns DiLibero sta dalla stessa parte, distinguo interessati o meno, di chi la pensa in questo modo, sul Paese, le sue FFAA e via dicendo.

Sia chiaro: in democrazia, tutto è lecito, se non si fa violenza (...ma qui la violenza non c’è stata ..?).

DiLibero, personaggio politico a me diametralmente opposto, ha certo tutto il diritto di manifestare. Ma il suo partito, in questo caso, può restare al governo? Può la sn riformista, quella vera, governare con persone che hanno simili idee? E verso quale direzione?

Non è una novità, purtroppo.

Quando ci fu la manifestazione di autonomi e precari il Mortadella disse che “... non manifestavano contro di lui ...”.

Sbagliato; sbagliato e falso.

A Roma si leggono ancora oggi i manifesti di quella manifestazione. Manifestazione CONTRO la Finanziaria che “... toglie ai poveri per dare ai ricchi ..” (?!?).

O il ns Mortadella non ha letto oppure ha barato.

Ma quel che è male, molto male, è che in quella manifestazione dei Sottosegretari di Stato hanno manifestato accanto a chi voleva la testa di un Ministro del loro governo.

Come vedete queste assurdità non sono di oggi.

E poi, Mortadella compreso, si grida allo scandalo se i “mercati” e gli analisti abbassano la valutazione dell’Italia?

Ma come volete che ¬ all’estero ¬ si giudichi un Paese ed il suo Governo, ove i Sottosegretari manifestano contro un Ministro ed un Segretario di partito di governo a dir poco tollera che si brucino in effige i Soldati del SUO Paese?

Tutte cose che a Berlino, Mosca, Londra, Parigi o Madrid non sarebbero neppur concepibili.

Ed allora non meravigliamoci dei giudizi internazionali.

Resta il fatto che, come cittadino della Repubblica, mi vergogno profondamente che uomini politici siffatti possano, in nome di ideologie più o meno condivisibili, solo accostarsi ad elementi di tal fatta.

Per restare nella sn, dubito assai che Togliatti, Paietta o Berlinguer avrebbero solo potuto immaginare obbrobri del genere! Forse erano meno “democratici” di Diliberto ma certo ben più seri!

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