ARGOMENTO PROPOSTO DA “Renzo, deluso”: NON É BERLUSCONI CHE VINCE, SIAMO NOI CHE PERDIAMO

L’on. Berlusconi ha trionfalmente annunciato che i sondaggi gli danno il 58%. Non è lui che vince, siamo noi che perdiamo per quello che fa, o non fa, il Governo e per la posizione dei nostri Sindacati, troppo appiattiti in difesa del Governo. La botta che ha preso il Segretario della CGIL Epifani dovrebbe insegnare. Appena varata la bozza della Finanziaria subito si affrettò a dire che andava bene. Non andava bene per niente, e non parlo dell’opposizione. Sembra che si voglia veramente far vincere Berlusconi.

Sciopero dei Taxi. Si dissociano i Sindacati confederali con il risultato che tanti con la loro tessera non danno loro retta e si fermano come i loro colleghi. Non cambieranno Sindacato per evidenti motivi, ma molti cambieranno cavallo politico.

Sciopero dei giornalisti, Aspettano il contratto da quasi due anni. Tutti zitti. Dov’è il Ministro del Lavoro? Zitto anche lui. La gente, di sinistra, dice che era meglio Maroni.

L’assessore Berlusconiana al Comune di Milano propone la distribuzione gratuita di un preparato che con semplice immissione nelle urine rivela se c’è stato consumo di droghe. Utile alle famiglie per controllare i figli giovanissimi e giovani. Guai! Ma la droga è di sinistra? No. E perché essere contro a ogni costo? Vogliamo i voti? Così li perdiamo.

L’uomo del distributore dove favvio gasolio da una vita mi ha fatto vedere i conti e mi ha dimostrato che se passa la proposta dei carburanti nei centri commerciali lui ha finito di lavorare. Perché il Ministro Bersani se la prende con migliaia di benzianu e non con le Società del settore che fanno il bello e brutto tempo. Aumento immediato dei prezzi se il petrolio cresce, discesa lentissima se il petrolio costa meno. E i benzinai dovrebbero votare per noi? Non solo co lasceranno anche quelli che erano nostri ma diventeranno i più accesi propagandisti con i loro clienti.

E i poveri barbieri? Il Ministro Bersani si servirà dai barbieri di lusso di Montecitorio ma provi ad andare da uno della Valsassina, o anche da voi in paesi montani valtellinesi.

Ma poi ci sono i DICO. Chi gliel’ha fatta fare al Governo di presentare quella proposta, sapendo che una parte della maggioranza non l’avrebbe mai approvata. Aveva ragione Msstella che con la sua esperienza democristiana la vedeva lunga nel dire che era un errore. Il Governo avrebbe dovuto starne fuori. Le beghe di questi giorni fra Ministri, dopo quelle dell’altroieri su altra manifestazione di piazza, ci fanno aumentare i voti? Velo pietoso sulle oensioni e su altre cose. Dopo aver detto bianco si fa nero oppure non si fa niente.

Oggi a Berlusconi va il 58%. Vogliamo che domani diventi il 60, il 65 e così via? Guardiamo in Francia. Nicolas Sarkozy ha lsciato la rivale socialista Ségolène Royal 6,12 punti indietro permettendosi addirittura di ignorare il centrista Francois Bayrou che aveva preso il 18,6% al primo turno. Adesso tutti si accorgono che i socialisti hanno sbagliato e che senza il centro non si vince. Ma qui si perde ancora prima per le troppe fesserie che si stanno facendo e per le altre cose che invece non si fanno. Mi firmo “Renzo deluso”, che però non cambia. Ma non tutti sono come me, e parlo di amici, di parenti, di colleghi. Troppi si stanni pentendo di averci dato il loro voto.

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