ELEZIONI: SONDRIO ANCH'IO

Riceviamo dalla lista civica "Sondrio anch'io", con Piergiuseppe Forni candidato sindaco, e pubblichiamo.

Mercoledì 12 marzo presso l'auditorium del Policampus di Sondrio si è tenuta la conferenza stampa in cui è stata presentata la lista civica "Sondrio anch'io" ed il candidato sindaco Piergiuseppe Forni "Sondrio anch'io" è una lista civica, nata nella città per essere al servizio della città, in cui cittadini informati e consapevoli vogliono lavorare con passione

per lo sviluppo civile, culturale, economico e sociale di Sondrio.

L'iniziativa assunta da "Sondrio anch'io" esprime un progetto di cultura politica che si colloca in un orizzonte che oltrepassa le prossime consultazioni elettorali e mira ad aprire un nuovo canale di partecipazione per i cittadini ed una opportunità di esercizio del governo della cosa pubblica.

La riflessione avviata lo scorso mese di settembre ha teso a porre al centro del dibattito e dell'azione politica il primato della persona umana, la ricerca del bene comune nella direzione della solidarietà tra le persone, il principio della sussidiarietà tra le articolazioni della società e delle istituzioni, la valorizzazione

del senso civico.

IL CANDIDATO SINDACO Piergiuseppe Forni "Pedro"

Nato a Sondrio il 21 dicembre 1947. Sposato con tre figli. Laureato in Matematica.Tenente degli Alpini (di complemento). Insegnante di Matematica e Fisica presso il Liceo Scientifico di Sondrio dal 1972 al 2004.

Cofondatore del Centro di Ricerca e Animazione Sociale di Sondrio e Presidente dello stesso per dieci anni.

Presidente Parrocchiale dell'Azione Cattolica Italiana dal 1970 al 1982. Agricoltore per cultura, amante della montagna ed appassionato divulgatore scientifico. L'innata passione educativa l'ha portato a proporre iniziative formative e culturali in ambito sociale, scolastico ed ecclesiale.

PROGRAMMA

Introduzione. "Sondrio anch'io" non è una lista di partito, né una lista di partiti, ma è, piuttosto, espressione della volontà di un gruppo di cittadini - uomini e donne, giovani e adulti - che

intendono porre al centro del dibattito e dell'azione politica il primato della persona umana, la ricerca del bene comune nella direzione della solidarietà tra le persone, soprattutto a tutela delle più deboli, il principio della sussidiarietà tra le articolazioni della società e delle istituzioni, la valorizzazione del senso civico.

Vi si raccolgono persone che singolarmente o all'interno di movimenti, associazioni e gruppi hanno maturato una concezione del bene comune fondata sul primato della persona

umana, dato dall'insieme delle condizioni di vita sociale che permettono alle collettività e alle persone di realizzarsi pienamente. Di fronte alla crescente disaffezione verso l'attuale sistema politico e alla conflittualità interna agli stessi schieramenti politici "Sondrio anch'io" intende proporre un'esperienza nuova in cui siano posti al centro gli interessi della nostra città in una prospettiva solidale e aperta all'integrazione.

L'iniziativa assunta da "Sondrio anch'io" esprime un progetto di cultura politica che si colloca in un orizzonte che oltrepassa le prossime consultazioni elettorali e mira ad aprire un nuovo canale di partecipazione per i cittadini e un'opportunità di esercizio del governo della cosa pubblica.

"Sondrio anch'io" è una lista civica, nata nella città per essere al servizio della città, in cui cittadini informati e consapevoli vogliono lavorare con passione per lo sviluppo civile,

culturale, economico e sociale di Sondrio, con attenzione a tutte le sue articolazioni territoriali (centro, quartieri, frazioni) e al suo ruolo propulsivo nella vita del dei Comuni vicini e dell'intera

provincia. "Sondrio anch'io" crede nel dialogo come metodo di confronto e di condivisione, nella partecipazione democratica e nell'ascolto e mira a favorire il coinvolgimento dei cittadini,

in forma personale e associata. "Sondrio anch'io" si impegna a:

• porre al centro delle proprie scelte politiche ed amministrative il bene di Sondrio, delle persone che a Sondrio abitano e lavorano, cercano un'occasione di svago, fanno tappa nella ricerca di una opportunità di vita dignitosa

• amministrare con imparzialità e trasparenza, nel pieno rispetto della legalità

• ricercare la massima condivisione nell'assunzione delle decisioni

• valutare con rispetto e senza pregiudizi le attività e i progetti avviati dall'Amministrazione precedente e che verranno proposti dai diversi soggetti che esprimeranno la rappresentanza della città

• favorire il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle Associazioni e delle Organizzazioni nelle decisioni di maggior rilievo, creando occasioni di incontro e di confronto e informando

puntualmente la cittadinanza attraverso i canali tradizionali e innovativi della comunicazione

• adottare una prospettiva progettuale e integrata, capace di comprendere e armonizzare le diverse dimensioni della vita cittadina (urbanistica, ambientale, economica, culturale, turistica, amministrativa, …)

• proporre soluzioni ai problemi basate su analisi accurate e rigorose compatibili con le risorse disponibili, che siano espressione della compartecipazione progettuale, finanziaria

e realizzativa di soggetti pubblici e privati

• valorizzare la capacità delle persone, delle famiglie e delle organizzazioni sociali di tessere legami di solidarietà, offrire spazi di accoglienza e integrazione nel rispetto reciproco

e nella sicurezza, alimentare la vitalità culturale, offrire occasioni di animazione del tempo libero, costruire possibilità di benessere e sviluppo Il piano di governo del territorio Punto di partenza per ogni progetto che riguarda la città sarà la definizione del Piano di

Governo del Territorio che dovrà impegnare l'Amministrazione per i prossimi anni: riteniamo che questo importante strumento urbanistico che dovrà sostituire a tutti gli effetti il vecchio

piano regolatore, e che deve indicare le scelte non soltanto edilizie, ma anche economiche-imprenditoriali, sociali, culturali per i prossimi anni debba essere il risultato di una ampia

convergenza di opinioni. Non solo quella dei tecnici, ma anche quella dei singoli cittadini e quella delle diverse rappresentanze del mondo del lavoro e dell'impegno socio-culturale operanti sul territorio.

Mobilità urbana

L'attenzione al territorio in città deve tenere conto ell'importanza dell'ampliamento della zona pedonale nel centro cittadino senza pregiudicare la fruibilità da parte di persone disabili o non in grado accedere a piedi nella zona stessa. Il piano dei parcheggi sviluppato dalle precedenti Amministrazioni consente di muoversi in questa direzione. Va anche ristudiata la possibilità di introdurre piste ciclabili che colleghino i punti cardinali della città. E' risaputo che il trasporto pubblico in città e nelle frazioni ha un utilizzo molto ridotto (solo il 10% dei posti è occupato): è necessario effettuare una approfondita analisi per arrivare a soluzioni più adeguate.

L'ASM

E necessario che l'Amministrazione riveda le strategie societarie della ASM perché le innovazione del mercato dell'energia impongono scelte nuove per rimanere competitivi. All'-ASM devono essere affidati anche compiti tecnicamente avanzati per il risparmio energetico.

La qualità dell'aria

Riteniamo che la qualità della vita debba essere sostenuta anche con un deciso miglioramento della qualità dell'aria: l'inquinamento da monossido di carbonio (CO), da biossido di

Zolfo (SO2) e da benzene oltre a quello da polveri sottili (PM10, PM 2,5…) è ormai purtroppo un dato certificato dalle rilevazioni dell'ARPA. Le cause principali nella nostra città sono le

emissioni dovute al traffico veicolare e agli impianti di riscaldamento. Non esiste la bacchetta

magica, ma un intervento per la diminuzione dell'inquinamento deve coinvolgere la nostra

ASM e deve fare affidamento sul senso civico dei cittadini. Un intervento per la gestione

mirata del riscaldamento degli edifici pubblici potrebbe dare un contributo significativo alla

riduzione degli sprechi e dell'inquinamento atmosferico.

Raccolta e riciclo dei rifiuti

E' necessario proseguire nella sensibilizzazione per la raccolta differenziata dei rifiuti. Il coinvolgimento

educativo delle giovani generazioni a partire dalla scuola e dagli altri centri di

aggregazione può dare risultati apprezzabili. Non deve essere ritenuto obiettivo utopico

portare Sondrio fra le città più "riciclone".

Il verde

La valorizzazione del territorio permette di rendere più vivibile la città per gli abitanti e per

chi si ferma per turismo. E' necessaria una maggiore cura del verde cittadino sia per quanto

riguarda la manutenzione sia per quanto riguarda la custodia. In questo contesto si deve

operare per una maggior valorizzazione degli aspetti paesaggistici naturali (le frazioni sono i

luoghi ideali) e dei beni culturali (Castel Masegra, San Lorenzo, San Bartolomeo, chiesa del-

Casella Postale 68 - 23100 Sondrio www.sondrioanchio.it info@sondrioanchio.it

la Madonna Sassella).

La famiglia

E' nostra intenzione dedicare particolare attenzione alla famiglia, soggetto fondante della

società. La famiglia va vista come una risorsa preziosa sulla quale è necessario investire con lungimiranza, realizzando politiche che ne promuovano e favoriscano le potenzialità sociali

che essa è in grado di esprimere. Il sostegno alle famiglie può riguardare anche l'aspetto fiscale, quello tariffario e l'accesso ai servizi. L'aumento dei posti negli asili nido potrà favorire

l'ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro. Seguendo il principio della sussidiarietà pensiamo che il Comune debba valorizzare quelle aggregazioni (gruppi, associazioni,

oratori, cooperative onlus ..) che si interessano dei ragazzi e dei giovani, di coloro che si trovano in condizioni di disagio o che si occupano dell'accoglienza e dell'affido di minori e del sostegno delle famiglie in difficoltà. Cura particolare il Comune deve riservare agli anziani: si deve favorire l'accoglienza da parte delle famiglie d'origine, è auspicabile aumentare l'offerta di posti della casa di riposo cittadina ricorrendo anche alla realizzazione

di alloggi protetti. Il Comune deve migliorare l'attenzione per le persone diversamente abili e per le loro famiglie: è necessario dedicare particolare impegno all'attuazione dei Piani Sociali di Zona.

I giovani

Alle politiche giovanili riteniamo si debba dedicare particolare attenzione, da una parte offrendo spazi di confronto all'interno delle strutture comunali (ad esempio la biblioteca e il

Policampus) dall'altra, nell'ottica della sussidiarietà, offrendo la collaborazione organizzativa e appoggiando, anche con l'impiego delle risorse presenti nel Comune, le varie associazioni,

gruppi e movimenti che propongano iniziative che favoriscano l'aggregazione giovanile. Particolare considerazione dovrà essere dedicata a quelle attività che hanno come obiettivo quello di affrontare le problematiche connesse con il disagio giovanile.

Non va dimenticato che Sondrio ospita molti studenti delle scuole medie superiori. Anche a costoro deve essere dedicata massima attenzione attuando un stretta collaborazione con i

responsabili delle scuole presenti sul territorio. Si possono recuperare risorse da mettere al servizio di tutti i cittadini (biblioteche scolastiche, laboratori, palestre) e nello stesso tempo si può offrire la possibilità alle scuole di far svolgere agli studenti attività che consentano una maggior conoscenza e una maggior integrazione con il tessuto sociale e culturale della città.

Servizi avanzati e innovazione

La progressiva riduzione, specialmente sotto il profilo occupazionale, della presenza di imprese di dimensioni non artigianali ha contribuito a caratterizzare Sondrio come una città

con interessi industriali assai limitati sul suo territorio. Rimangono come risorse un certo numero di imprese artigianali; tuttavia pensiamo che si debba guardare con attenzione all'insediamento di attività di progettazione e di produzione altamente specializzate.

Il commercio

L'attività commerciale, compresa quella che si svolge nei vari mercati, ha sempre rappresentato per la città un importante contributo per creare spazi di socializzazione e di aggregazione

per tutti e, specialmente, per coloro che hanno minori possibilità di tessere relazioni sociali. Riteniamo che si debba guardare con molto favore alla presenza di tali attività e che i problemi collegati con il loro sviluppo territoriale (esercizi di vicinato, esercizi di media e della grande distribuzione) debbano essere affrontati dal Comune con la partecipazione attiva dei rappresentanti della categoria.

La cultura

Siamo consapevoli che alla cultura debba essere riservato uno spazio rilevante in ogni progetto di governo della città. Non mancano sul nostro territorio le risorse, manca spesso il coordinamento e una adeguata valorizzazione. Nella prospettiva di un comune aperto alla cultura pensiamo che sia necessario appoggiare e coordinare le iniziative proposte da centri

e associazioni culturali. E' necessario avvicinare i cittadini, a partire dai giovani, alle strutture culturali già presenti in città (museo civico, biblioteca, edifici di valore artistico-storico)

rendendo più facile l'accesso e promuovendone la conoscenza con iniziative in grado di valorizzarle. All'azione culturale spetta anche il delicato compito di promuovere iniziative capaci di dare consistenza all'integrazione di quanti , singole persone o gruppi familiari, provenendo da Paesi stranieri, risiedono nel territorio comunale ed esercitano in questo territorio la loro occupazione.

Il ruolo della città

Una città ripiegata su se stessa non può ritenersi capoluogo di Provincia. Dare impulso al ruolo di Sondrio all'interno della Valtellina e Valchiavenna significa riproporsi come città guida

di un territorio sotto il profilo culturale, sociale ed economico con funzioni di rappresentanza anche nel contesto regionale. Nello stesso tempo è necessario che la nostra attenzione culturale e turistica si apra anche all'Europa e al resto del Mondo. Non dimentichiamo che Sondrio ha da tempo allacciato rapporti, sotto la forma di gemellaggio con tre altre città.

I poveri

Un tema che il Comune non potrà trascurare è quello della povertà. E' infatti in aumento la presenza di poveri che fanno fatica "ad arrivare a fine mese". Si tratta di anziani, di famiglie

con scarsa capacità di reddito, di donne sole che non riescono a dare un dignitoso tenore di vita ai loro figli. Non spetta soltanto al comune offrire una soluzione, ma riteniamo si debbano

dedicare delle risorse che consentano di fornire aiuti concreti sia direttamente con le proprie strutture, sia indirettamente sostenendo quei gruppi o quelle associazioni di volontari

che si impegnano ad offrire un aiuto concreto ai più poveri.

Lo sport

Allo sport pensiamo che il Comune debba dedicare particolare attenzione perché siamo convinti che l'attività sportiva possa offrire un importante contributo alla formazione delle giovani generazioni e un supporto fondamentale per uno sviluppo fisico equilibrato di tutti i cittadini. La città dispone di un discreto numero di strutture pubbliche e private utilizzate da

singoli e da società sportive. Riteniamo si debba valutare la possibilità offrire strutture adeguate anche per quelle discipline sportive che sono caratteristiche di un ambiente alpino (ad esempio escursionismo, arrampicata sportiva, pattinaggio su ghiaccio).

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