“UN’ ASSEMBLEA PROVINCIALE COSTITUENTE PER LA PROVINCIA DI SONDRIO”

Le Acli della Provincia di Sondrio, con riferimento al dibattito politico in Regione Lombardia sulla fase costituente con la richiesta di una maggiore autonomia dell’Ente di Governo Regionale, rispetto ai temi dell’ambiente, dell’istruzione, della sanità, dell’energia, delle infrastrutture e dei beni culturali con lo strumento del federalismo fiscale, auspica una maggiore considerazione dei problemi atavici della nostra Provincia. La Costituzione Italiana, con l’articolo 116, prevede forme particolari di autonomia alle Regioni e agli Enti Locali, mentre all’articolo 119 si afferma che gli Enti Locali hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa. Si ritiene a questo proposito che il federalismo possa essere sviluppato in un’ottica soprattutto verso quelle Province più periferiche e più disagiate. La nostra Provincia, insieme a Belluno e alla nuova Provincia di Verbania, interamente montane, non gode di uno stato di autonomia come tutte le altre Province Alpine. Questo dato ha accentuato, in modo particolare in questi ultimi anni, alcune ataviche problematiche legate allo sfruttamento dell’ambiente da parte delle aziende elettriche, la crisi della sanità per mancanza di investimenti, l’arretratezza delle infrastrutture di comunicazione territoriale ed informatica, la crisi dell’agricoltura, in modo particolare della zootecnia e della coltivazione della vite. A questi handicap strutturali hanno sopperito la consueta laboriosità e tenacia della nostra gente, abituata a lavorare sodo e restia alla protesta e alle rivendicazioni. La Regione Lombardia non ha considerato queste nostre caratteristiche con provvedimenti legislativi che sostengono in modo deciso e lungimirante questi nostri settori deboli nell’epoca della globalizzazione. Questi problemi si sono particolarmente accentuati negli ultimi anni con un vulnus alla democrazia provinciale, rappresentato dalla mancata elezione di membri della nostra Provincia né in Consiglio Regionale né al Parlamento. E’ la prima volta nella storia della Repubblica Italiana. Questo stato di cose esprime una grave preoccupazione sul futuro dello sviluppo sociale ed economico delle nostre Vallate alpine. E’ auspicabile che la Regione Lombardia capisca queste ragioni ed elabori una Legge Regionale di concerto con il Parlamento, che garantisca una maggiore autonomia non solo al Governo Regionale ma anche alla Provincia di Sondrio, con il riconoscimento, finalmente, della sua specificità di territorio interamente alpino. Auspichiamo che la Provincia, i Comuni, le Forze Sociali e Politiche riescano a trovare un’unità di intenti istituendo un’Assemblea Costituente Provinciale per il riconoscimento dei nostri diritti. In alternativa non sarebbe troppo lontana la proposta di indire un referendum provinciale che nasca da un’esigenza condivisa per affermare le nostre ragioni.

Gianfranco Cucchi (x)

(x) Presidente provinciale ACLI – Sondrio

Gianfranco Cucchi
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