BORMIO. CASA DI RIPOSO. LA VOCE DELL'OPPOSIZIONE

IL SINDACO TRADATI E LA POLITICA DEL GAMBERO. Ovvero "Quando i fatti dimostrano la totale incapacità di un'amministrazione"

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo alcuni anni di amministrazione (per alcuni di noi) e altri di minoranza sinceramente si pensava di averne viste di tutti i colori rispetto all'Amministrazione Tradati.

E invece ancora una volta rimaniamo stupiti!!

Il Sindaco e il consiglio di amministrazione delle Casa di Riposo fanno marcia indietro rispetto all'ipotesi di Agoi.

Peccato che contestualmente le case dei bormini sono state capillarmente invase dai bollettini comunali in cui il sindaco difendeva strenuamente l'ipotesi di Agoi.

C'è da chiedersi se in questo atteggiamento non ci sia un inizio di schizofrenia, una sorta di doppia personalità o meglio una serie di interesse degli amministratori talmente forti da condurre l'azione amministrativa come si conduce un ciuccio ubriaco.

Leggiamo poi nel comunicato del Sindaco che si è determinata a rinunciare alla costruzione delle nuova Casa di Riposo perché i bormini hanno detto no.

Ma certo- sempre a detta del Sindaco- tra questi bormini non vanno conteggiati ne la minoranza, ne i firmatari della petizione popolare, per altro più di 1000!

Come se ci fossero cittadini di serie A che nel suo comunicato definisce "amici", rispetto a quelli di serie B che invece si permettono di dissentire anche firmando delle petizioni.

Certo non un grande atteggiamento per chi dovrebbe essere sindaco di tutti!!!! Altro che lungimiranza e democraticità!!

Il sindaco non ha tenuto conto delle nostre molteplici richieste di chiarimenti e interrogazioni promosse in consiglio comunale, anche in tempi non sospetti, si ricorda per esempio quella del dicembre 2007 e quella del gennaio 2009 (www.unfuturoperbormio.it ) in cui facevamo "esplodere" l'argomento, ampiamente sottaciuto dalla maggioranza e solo ora alla fine di luglio del 2009, a tempi ormai scaduti decide di tornare sui suoi passi.

Per quale ragione questo dietrofront ?

Veramente la motivazione sta nel fatto che il primo cittadino si è scontrato con il dissenso della popolazione o avrà gravato sulla sua scelta il fatto che l'operazione urbanistica di Agoi (come abbiamo sempre denunciato ) non stava in piedi ?

Sicuramente "meglio re perpensa", come dicevano i latini ovvero "meglio tardi che mai", ma ancora una volta la mancanza di strategia dell'amministrazione metterà a repentaglio il futuro dei nostri anziani.

Forse avrebbe fatto bene il Sindaco a dare retta alle obiezioni della minoranza, almeno per una volta e non snobbarla sempre come faziosa e pretestuosa !

Non è stata data sicurezza sulla possibilità di adeguamento della vecchia struttura nelle tempiste previste dalla Regione (ricordiamo che in consiglio comunale il sindaco parlava di approvazione di un progetto definitivo entro ottobre). Forse il Sindaco, dopo aver tuonato allo spreco in consiglio comunale, deciderà di rispolverare il progetto a suo tempo redatto dal consiglio di amministrazione della casa di riposo, durante la giunta Pedrini e che per altro ha fruttato alla Villa Sorriso il finanziamento dalla Fondazione Cariplo di ben 650.000,00 euro ?

E si, caro Sindaco, sei molto brava a "girare le frittate" a tuo piacimento ma ti dimentichi che l'ipotesi recupero casa di riposo esistente era già stata sondata dal direttivo precedente da te defenestrato e che è stato proprio il consiglio direttivo odierno da te nominato a bocciare l'ipotesi di ristrutturazione per puntare invece su Agoi, forse più appetibile dal punto di vista economico.

E poi ancora chi paga o chi ha pagato il progettista incaricato -per altro odierno presidente delle Terme- per il lavoro fin ora svolto?

Che risposta verrà data alla A.S.L. di Sondrio che con il suo direttore generale aveva partecipato alla riunione al Pentagono, in cui si era ampiamente rassicurato la cittadinanza sulla bontà dell'iniziativa?

Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo constatare che le nostre previsioni erano fondate e che i nostri anziani alla fine verranno messi alla porta, dimostrando definitivamente, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la totale incapacità di un'amministrazione che in tre anni di mandato non ha saputo farà pressoché nulla.

O meglio si è limitata a svendere i terreni dei bormini in quel di Livigno per 1 euro al mq. , ha perso i finanziamenti per realizzare il marciapiede di Via Per Piatta, ha fatto progettazioni inutili e un referendum sulla realizzazione di un parcheggio interrato in via V Alpini senza mai realizzarlo, è riuscita a chiudere il bilancio delle Terme con deficit sebbene i lavori siano stati realizzati dalla precedente amministrazione , sembra inoltre che anche il bilancio della Bormio Servizi abbia chiuso con un segno negativo; ha autorizzato i sottotetti di Via Milano alle immobiliari bloccando di fatto solo il recupero per pochi bormini "indigesti" al Sindaco.

Certo ha aperto un asilo nido che sembra però anche quello navigare in cattive acque, tanto che si sono decisi dei prezzi "promozionali" per categorie di bambini (dai due anni e mezzo ai tre ), che per altro godevano già dell'ottimo servizio della scuola materna.

Ma soprattutto questa amministrazione è riuscita a creare un clima di paese velenoso e irrespirabile, con sofferenza conseguente di tutti i cittadini.

Si è completamente smantellata la cabinovia del Ciuk, si sono ridotti gli eventi folkoristici, per carenza di un'aperta disponibilità dell'amministrazione nel dare collaborazione e finanziamenti e i pochi soldi concessi sono stati destinati agli amici cattedratici del sindaco con un fantomatico Centro Movimento e Benessere, di cui i bormini nulla sanno.

Eppure con questo sfacelo in casa il sindaco dalle pagine del giornale bacchetta tutti i politici, rei a suo parere di non far nulla per il futuro del Morelli di Sondalo.

Ma dov'era lei qualche mese fa quando ricopriva la carica di assessore provinciale?

Perché non ha fatto qualcosa allora per il nostro ospedale quando aveva il potere per farlo?

Non sappiamo poi se con lo sfacelo che ha dimostrato in casa propria il suo apporto sia veramente produttivo per il Morelli, che molto probabilmente, come stiamo dicendo da più di due anni, finirà per aprire le proprie porte agli anziani di Bormio che verranno sfrattati dalla Casa di Riposo per manifesta incapacità del suo sindaco.

Cosa ci riserverà ora il futuro?

Quali assessori condivideranno la decisione del Sindaco di fare marcia indietro?

Ci sarà qualche altra defenestrazione o qualche reintegro?

E ancora che tipo di progetto verrà ipotizzato?

Con quale tempistica?

Quanto sulla scelta del Sindaco ha pesato il fatto di essere stata "trombata" alle elezioni provinciali? Tutto di un colpo si è resa conto che ormai la sedia di sindaco di Bormio è l'unica che le è rimasta e che deve difendere con i denti ?

ANCORA UNA VOLTA DOBBIAMO CONSTATARE COMUNQUE LA POCA ATTENZIONE DEL SINDACO ALLE SEDI ISTITUZIONALI. ANCORA UNA VOLTA I CONSIGLIERI COMUNALI HANNO APPRESO LE NOTIZIE DAI GIORNALI E NON NELLA SEDE COMPETENTE, VALE A DIRE QUELLA DEL CONSIGLIO COMUNALE. MA GIA' NOI SIAMO CITTADINI DI SERIE B

(in buona e numerosa compagnia a quanto pare?) !!!

"Un futuro per Bormio"

Monica Fumagalli, Michele Magatelli, Ulrico Martinelli

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