IL DIBATTITO DI “SONDRIO LIBERALE” SUI BIM

(e nota del Direttore)

La recente proposta di legge presentata alla Camera avente ad oggetto la soppressione dei Bacini Imbriferi Montani offre lo spunto per una più ampia riflessione sull’ assetto degli enti locali in Italia e particolarmente in provincia di Sondrio.

Il quadro assai articolato degli enti locali valtellinesi e valchiavennaschi che a vario titolo esercitano competenze sul territorio è un puzzle composto dall’ amministrazione provinciale, da 5 Comunità Montane, 78 Comuni, alcune Unioni Comunali, dal Consorzio B.I.M. dell’Adda, coincidente esattamente con i confini provinciali, nonché dagli Enti Parco e da altre realtà minori.

Il Circolo “Sondrio Liberale”, in un contesto come quello odierno nel quale si sta imponendo all’attenzione dei cittadini il dibattito sui costi della politica, sullo smantellamento degli enti inutili e sulla razionalizzazione degli enti locali, ritiene doveroso dare il proprio contributo all’ approfondimento di queste tematiche, con la consapevolezza che i nodi maggiormente critici a livello nazionale trovano esatta corrispondenza sul territorio provinciale.

Ad essi anzi si aggiungono problematiche del tutto specifiche, quale ad esempio il governo delle acque e la concorrenza delle Regioni e Province a statuto speciale in settori fondamentali per la nostra economia, a partire da quello turistico.

La strada a nostro avviso ineludibile della semplificazione del quadro amministrativo è stata dunque oggetto di un incontro pubblico venerdì 28 settembre a Sondrio presso la Sala Besta della Banca Popolare di Sondrio, presenti

Pierangelo Bonetti - Presidente B.I.M. Adda

On. Daniele Capezzone – Presidente Commissione Attività Produttive della Camera,

Promotore del network Decidere.net

Andrea Massera – Coordinatore Circolo “Sondrio Liberale”

Moderatore della serata il Caporedattore del giornale “La Provincia di Sondrio” Edoardo Ceriani.

L’on. Benedetto Della Vedova – Presidente Riformatori Liberali non ha fatto in tempo ad arrivare per questione di aerei.

Il tema della soppressione del BIM sarà oggetto di un ulteriore nostro intervento perché le proposte che ciclicamente vengono presentate oltre a palesemente non tenere conto di quanto abbiamo alle spalle, comprese quattro sentenze della Corte Costituzionale sembrano ignorare il grave rischio che la sottrazione di titolarità dei sovracanoni BIM comporterebbe, felicissimi naturalmente i produttori (NdD)

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