DIBATTITO: RIFLESSIONI SUL COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE DI SONDRIO

La scorsa settimana segna la fine definitiva della Giunta Bianchini, con il relativo Commissariamento del Comune capoluogo: Sondrio. La prospettiva oggi è quella che per poco meno di un anno avremo solo ordinaria amministrazione ed il sostanziale blocco dell’attività straordinaria e progettuale del capoluogo, unitamente ad una campagna elettorale che si preannuncia aspra e non facilmente gestibile.

A questo punto una dovuta riflessione : chi ha la diretta responsabilità di questa situazione? Dura e poco accettabile se la crisi fosse stata provocata dall’opposizione , ma in questo caso è ancora peggio e a dir poco sconcertante, in quanto la crisi è stata voluta all’interno della coalizione di maggioranza, senza una valida ed accettabile motivazione sia da un punto di vista amministrativo che tanto meno politico.

E’ logico ed inevitabile che qualcuno se ne debba assumere la diretta responsabilità nel momento in cui iniziamo un lungo commissariamento in una fase delicata di programmazione ed esecuzione di lavori ( numerosi sono i cantieri in itinere di particolare importanza) e soprattutto con la prospettiva di un risultato elettorale incerto per il Centro Destra. Esiste il concreto rischio di riconsegnare Sondrio nelle mani della sinistra dopo averla faticosamente conquistata quattro anni or sono.

Oggettivamente la Lega si è assunta la paternità di questa infausta operazione in cui ho difficoltà ad intravvederne una lungimiranza ed un disegno politico di coalizione; salvo che qualcuno possa pensare di estendere il potere dell’Amministrazione Provinciale anche sul Comune capoluogo, in base a qualche presunto marchingegno politico di nuova invenzione! Tutto questo a discapito delle percentuali uscite dalle urne elettorali dalle ultime consultazioni politiche (ma anche dalle passate amministrative di Sondrio): di norma le moderne democrazie si reggono sui risultati e di conseguenza ognuno ha il diritto di rappresentanza in base ai risultati conseguiti.

In questo frangente non posso che richiamare ad un guìzzo d’orgoglio il mio Partito di Forza Italia che è il Partito di maggioranza relativa in Provincia di Sondrio ( e così vorrei restasse per il futuro) nei confronti degli Alleati a cui non deve essere tutto permesso e il grave è senza farglielo neppure notare!

Resto anche stupìto della ridondanza del così definito “nuovo Federalismo Fiscale” in merito al demanio idrico, ove ci vengono lasciati dalla Regione dei soldi a noi dovuti già dalla Finanziaria del 2004 ( che io stesso unitamente ad altri Parlamentari di Forza Italia ottenni). Si dica chiaramente solo i soldi perché purtroppo la gestione non è più di nostra competenza ( come invece era previsto in quella Finanziaria). Strano questo concetto di “federalismo” che vorrei che qualcuno spiegasse, non a me ma alla gente della nostra provincia. Essere alleati significa avere pari dignità e pari responsabilità: questo è il punto di partenza per costruire per il futuro. E’ oggettivo che il Centro Destra solo se unito può prevalere su questa sinistra che sta fallendo a livello nazionale e non vorrei che ritornasse a governare la nostra città. Gianpietro Scherini

Gianpietro Scherini
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