ARGOMENTO PROPOSTO DA Nando MASCHERPA (x): BASTA CON I PARTITI DI MINIMA RAPPRTESENTATIVITÀ

Il voto al Senato in materia di politica estera ha visto il Governo Prodi soccombere. La situazione è tutt’altro che tranquilla nell’Unione il cui governo, se davvero otterrà la fiducia, guarda ancora con trepidazione al voto sull’Afganistan. Un passaggio che si profila molto ardito e assai rischioso.

Per il bene dell’Italia, occorre invece che l’esperienza di Prodi termini al più presto perché i ricatti delle varie formazioni piccole e radicali di sinistra sono sempre in agguato.

Lo ripetiamo da tempo. Serve una nuova legge elettorale che tenga conto della governabilità e che nel contempo semplifichi il panorama politico italiano costituito oggi da una miriade di entità partitiche con gerarchie lillipuziane che paralizzano il Paese. L’Italia ha bisogno di Partiti europei grandi, aperti e in cui la militanza sia determinata da comuni valori e ideali.

Anche il Ministro degli Esteri on. D’Alema riconosce che certa sinistra “non serve al Paese”. Già circolano voci sull’apertura di D’Alema verso un sistema elettorale di tipo tedesco, cioè di tipo proporzionale con sbarramento. Ci auguriamo che questa strategia politica sia approvata anche da partiti esterni alla sinistra per una operazione che ponga fine alle formazioni partitiche di minima rappresentatività. Se così non fosse, da questa crisi di sistema si potrà uscire solo con il referendum elettorale.

(x) Coordinatore Regionale “Moderati-Riformisti”

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