Di tutto un po': La nostra Nazionale di parapendio è giunta in Brasile
 La Nazionale italiana è giunta in Brasile per 
 partecipare ai Campionati Mondiali di parapendio che si 
 chiuderanno il 17 marzo a Governador Valadares.
 La località prescelta, 250.000 abitanti, sita nello 
 stato di Minas Gerais, dista 350 km dal capoluogo Belo 
 Horizonte, 600 da Rio e 900 da San Paolo e presenta 
 caratteristiche orografiche e meteorologiche ben diverse 
 da quelle usuali in Europa e sulle Alpi in particolare 
 che metteranno a dura prova l'esperienza dei piloti del 
 vecchio continente.
 Oltre 30 le nazioni presenti e circa 150 i piloti, di 
 certo tutti i migliori al mondo. All'agguerrita 
 concorrenza l'Italia risponde con il titolo di Campione 
 d'Europa vinto lo scorso autunno in Grecia.
 Le fila azzurre annoverano nomi presenti nelle prime 
 dieci posizioni del ranking permanente della F.A.I. 
 (Federazione Aeronautica Internazionale). Su tutti 
 spiccano i trentini Jimmy Pacher e Luca Donini che hanno 
 già vinto più volte il titolo europeo, il primo, e 
 quello mondiale, l'altro, più Paolo Zammarchi (Brescia), 
 eccellente secondo posto in Coppa del Mondo lo scorso 
 anno. A questi si aggiungono Cristian Biasi (Trento), 
 Marco Littamé (Torino) ed in campo femminile Rosanna 
 Scannagatta (Vicenza) e Silvia Buzzi-Ferraris (Milano). 
 Pure milanese il direttore tecnico Alberto Castagna.
 Le gare di volo libero, vale a dire il volo senza motore 
 in deltaplano o parapendio, assomigliano alle regate 
 veliche, nel senso che il pilota deve aggirate alcuni 
 punti salienti del territorio, detti "boe", prima di 
 tagliare il traguardo. Il tragitto è convalidato dal GPS 
 e l'unico sostentamento del mezzo è dato dalle correnti 
 di aria calda ascensionale, dette "termiche".
 A secondo delle condizioni meteo, i percorsi possono 
 raggiungere anche distanze notevoli: 50-70 km per i 
 parapendio e ben oltre 100 per i più veloci deltaplani. 
 Ai mondiali in Brasile sono previste sette prove, una 
 per giorno. La somma dei punteggi di ogni prova darà la 
 classifica finale.
 Gustavo Vitali
 GdS 20 III 2005 - www.gazzettadisondrio.it
