Di tutto un po': In edicola 'l Gazetin
 Le bandiere del mondo. È con un omaggio a Giovanni 
 Giaconi che s’apre la nuova edizione del Gazetin. Oltre 
 all’illustrazione di copertina, altri collages e poesie 
 del noto medico, che ha operato per numerosi anni presso 
 il “Morelli” di Sondalo lasciando un ricordo indelebile 
 in quanti l’hanno conosciuto, vengono riprese 
 nell’inserto Bottega letteraria, che giunge questo mese 
 al ventesimo numero. Le bandiere del mondo… come quella 
 dei cubani in esilio, che si battono per i diritti 
 civili e politici dalle capitali europee o da Miami: 
 come quella per la terza Repubblica Cubana, Associazione 
 fondata dal poeta William Navarrete, cui dedica un 
 profilo Gordiano Lupi anticipando la prossima uscita 
 della traduzione di una raccolta di liriche del poeta 
 cubano esule a Parigi. Il succulento numero dell’inserto 
 è completato dalla seconda parte dell’intervista di 
 Andrea Margiotta e dal consueto, fitto elenco di 
 proposte di concorsi letterari e di altre iniziative in 
 campo editoriale.
 Le bandiere del mondo. L’israeliana e la palestinese, 
 che sventolano all’unisono sulla difficile intesa nel 
 dare finalmente qualche chance alla pace e sul duro 
 braccio di ferro intentato dal nuovo Governo Sharon per 
 l’evacuazione degli ottomila coloni israeliani dalla 
 striscia di Gaza, come riassume Fabio Lombardini nel suo 
 “Osservatorio internazionale”. Quella dell’emendamento 
 alla Costituzione egiziana, per consentire elezioni 
 democratiche nel solco di quelle portate a termine nella 
 difficile situazione irachena e che potrebbero essere 
 capaci, secondo Benedetto Della Vedova, di dare uno 
 scossone ai tanti regimi totalitari della regione 
 mediorientale.
 Le bandiere del mondo. Quelle degli emigranti 
 valtellinesi, ai quali il giornale dedica uno speciale 
 per presentare le testimonianze raccolte da Pietro 
 Pizzini e Maria Luisa Zecca nel bel volume Tornati a 
 baita gli emigranti raccontano… e l’intenso programma di 
 iniziative messo a punto dal Comune di Talamona attorno 
 ai discendenti della famiglia Ciocchini, emigrata in 
 Argentina a metà Ottocento e affermatasi nei diversi 
 campi dell’arte e delle professioni. Quelle della 
 Capitali dell’Est, che prendono il sopravvento e una 
 rivincita di civiltà sulla metropoli lombarda nelle 
 “opinioni in libertà” di Gianni Corsolini.
 Il giornale rimane nel vivo dell’attualità italiana e 
 internazionale con l’efficace resoconto del recente 
 spettacolo di Luttazzi a Sondalo, realizzato da 
 Annagloria Del Piano riportando i tanti temi affrontati 
 dall’impetuosa, piccante e spigolosa verve del comico 
 ostracizzato dal monopolio statale-privato televisivo. 
 Nel mese di campagna elettorale per il rinnovo delle 
 amministrazioni regionali, ‘l Gazetin affronta le 
 condizioni di vita in Lombardia sotto il duplice profilo 
 dei privilegi rinnovati alla Chiesa cattolica con il 
 recente riordino normativo in materia urbanistica, con 
 un commento di Federico Fischer che evidenzia l’estrema 
 superficialità nel legiferare (prassi peraltro non 
 esclusiva di quest’ultima legislatura), e delle 
 difficoltà nel “metter su casa e famiglia”, anche in una 
 regione ricca e sviluppata come la nostra, a causa di 
 problemi non affrontati a partire da quello del lavoro, 
 delle quali si occupa Gino Songini nei suoi, sempre 
 interessantissimi, “pensieri inutili”.
 Si accende il dibattito sui temi che sono al centro 
 dell’ormai imminente confronto referendario, con tanto 
 di disdette e interventi di diverso tenore da parte di 
 lettori e collaboratori, cui il giornale – come da 
 tradizione – dà sempre particolare rilievo. Sempre più 
 interesse suscita anche la rubrica dedicata alla scuola 
 e, in particolare, a cura dell’associazione culturale 
 Scuola e Diritti, alle contraddizioni derivanti dal suo 
 “peccato originale”, ovvero l’insuperato retaggio 
 concordatario.
 L’artista sondriese Silvia Negrini, con la sua 
 tecnicamente raffinata miscela di serietà e frivolezza, 
 è “il piccolo Giotto” su cui la rivista accende questo 
 mese i riflettori, per la cura di Otip-So (Osservatorio 
 talenti in provincia do Sondrio).
Enea Sansi
 GdS 20 III 2005 - www.gazzettadisondrio.it
