Di tutto un po': Che scarpe avevamo! Ora ci sono tacchi che sembrano basi di cemento armato
 Non dico certo una cosa nuova affermando che l’Italia è 
 stata sempre all’avanguardia nel campo dell’industria 
 calzaturiera per stile, ricercatezza, eleganza e gusto 
 delle proporzioni.
 Le nostre scarpe erano notevolmente 
 superiori a quelle indossate dai turisti in visita da 
 noi. Negli ultimi anni, invece molti nostri brillanti 
 disegnatori che operano nell’ambito delle calzature 
 hanno fatto gara ad ideare modelli sempre più insoliti 
 con tacchi che sembrano basi di cemento armato o pezzi 
 di tronco appena segato, con punte che assomigliano al 
 becco delle papere o con punte ritorte all’insù come Alì 
 Babà od allungate a dismisura, modello spadaccino.
 Non sarebbe meglio se i nostri bravissimi designer 
 ricominciassero ad usare la classe della tradizione 
 italiana senza tentare di imitare mode che poco 
 appartengono al buon gusto ed alla nostra cultura, 
 basata su prodotti di qualità e di vera eleganza?
 Simonetta D'Ippoliti
 GdS 20 III 2005 - www.gazzettadisondrio.it
