Tagliare fondi ai musei è criminale
Italia Nostra si schiera con fermezza contro i tagli
previsti dalla Finanziaria ai musei italiani e a fianco
del ministro Urbani che – almeno in questa denuncia- non
ha fatto altro che il suo dovere. L’associazione ritiene
che un simile provvedimento non è che uno dei numerosi
tasselli di una politica cieca e irresponsabile del
governo nei confronti del patrimonio storico, culturale
e ambientale del nostro paese.
“Siamo pronti a scendere in piazza insieme a tutti i
cittadini consapevoli del danno irreparabile che
ulteriori tagli ai budget per la tutela, la
conservazione e la fruizione dei nostri beni culturali
provocherebbero – ha dichiarato Desideria Pasolini
dall’Onda, presidente di Italia Nostra- e siamo pronti
su questo a sostenere Urbani, che abbiamo attaccato e
continueremo ad attaccare per il Codice e per la riforma
del Ministero, perché quei provvedimenti rappresentano
appunto un grosso passo indietro nella struttura della
tutela. Tagliare il 25% dei finanziamenti ai musei
invece sarebbe proprio un crimine”.
Nanni Riccobono
GdS - 30 VIII 04 - www.gazzettadisondrio.it