Sicurezza delle Ferrovia

Pri

Riceviamo e pubblichiamo la nota
inviata dal dr. Pier Luigi Tremonti, consigliere comunale di
Sondrio uscente, a varie Autorità.



ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA MILANO

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA SONDRIO

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA LECCO

AL SINDACO DI SONDRIO

AL MINISTRO
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

ALL’ ASSESSORE
INFRASTRUTTURE E MOBILITA’
REGIONE LOMBARDIA

AGLI ORGANI DI STAMPA


OGGETTO: ESPOSTO DENUNCIA

COSA POTREBBE SUCCEDERE NEL MALAUGURATO MA NON REMOTO CASO DI
DERAGLIAMENTO O DI INCENDIO DI UN CONVOGLIO IN GALLERIA SULLA
TRATTA MILANO-SONDRIO?


Il sottoscritto Tremonti Dr. Pier Luigi nato a Sondrio il
11.08.43 ed ivi residente in Viale Milano 25/b, nella sua
qualità di Consigliere Comunale di Sondrio, di membro del
Comitato Centrale del MS-FT e di Segretario Provinciale del
MS-FT di Sondrio

Essendo venuto a conoscenza del fatto che:

nelle gallerie ferroviarie sulla tratta Milano-Sondrio non
risultano esistere vie di fuga, cellule di sopravvivenza, spazi
tra le fiancate del treno e le pareti rocciose sufficienti per
la evacuazione, attrezzature antincendio, illuminazione
ordinaria e/o di emergenza, dispositivi per poter dare l’allarme
all’esterno e quanto altro sarebbe suggerito dal semplice buon
senso

Tenuto inoltre conto che:

è arcinoto il problema della poca sicurezza dei convogli, delle
locomotive che si piantano improvvisamente, delle porte che non
funzionano, delle carrozze sporche e degli orari raramente
rispettati.

Dopo poche promesse generiche di solito si attende il silenzio e
l’oblio!

Sulla Rassegna Stampa della Regione Lombardia di qualche giorno
fa si scopre che l'Assessore Regionale alle Infrastrutture e
alla Mobilità e i massimi dirigenti delle Ferrovie dello Stato
stanno esaminando il problema proponendo soluzioni tanto tardive
quanto ovvie e limitate.

Primo obiettivo: cambiare tutti i motori delle locomotive che
viaggiano sulle nostre linee ferroviarie. Secondo obiettivo:
entro la fine del 2003 non avere più porte guaste.

Nel solo mese di marzo sono state scartate una trentina di
carrozze dei convogli che viaggiavano sulla tratta
Colico-Sondrio-Tirano, in quanto avevano le “ruote usurate” dopo
che ci si è accorti che il cambio dei binari non permetteva più
a queste carrozze di viaggiare in sicurezza.

La scoperta è agghiacciante: quelle carrozze erano sicure fino
al giorno prima?
Chiede

alle Procure della Repubblica in indirizzo di verificare se in
quanto esposto siano ravvisabili estremi di reati, previsti
dalle vigenti normative sulla sicurezza dei passeggeri nonché
dal Codice Penale e Civile, a carico delle Ferrovie dello Stato.

Il sottoscritto chiede altresì di essere tenuto al corrente
dell’esito delle indagini e di essere informato in caso di
archiviazione.

In fede
Pier Luigi Tremonti


GdS 8 V 03 
www.gazzettadisondrio.it

Pier Luigi Tremonti
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