Questo spazio per: TdG: E ANCORA PER Il Sign. Moriondo

Riceviamo e pubblichiamo:

Mi piacerebbe dire al sig. Moriondo - che nella sua
lettera del 10/4/2005 accusava gli ex Testimoni di Geova
e me in particolare di riciclare risposte vecchie - che
alcuni di noi, ex Testimoni di Geova, dopo essere stati
cacciati via da questa setta abbiamo preso a sentirci,
anche per posta elettronica, per cui molti dei nostri
interventi sembrano uguali perchè abbiamo vissuto la
stessa triste esperienza e, non avendo nessun altro a
cui rivolgerci, abbiamo preso a sentirci tra di noi. E
sì perchè i Testimoni di Geova - nostri ex fratelli di
fede - ci evitano, i cattolici cercano di prenderci tra
di loro (ma noi non vogliamo perchè stavolta vogliamo
essere liberi e non più condizionati da varie ideologie)
mentre per tutti gli altri siamo degli uomini
invisibili, per cui se non parliamo tra di noi delle
nostre infelici esperienze con chi dobbiamo parlare? Io,
poi, per rispondere alle critiche del sig. Moriondo
vorrei dire che non ho copiato nessuno nelle mie lettere
ma ho solo scritto quello che io e molti altri ex
Testimoni di Geova che io ho cominciato a sentire
pensiamo della nostra esperienza. Quindi caro sig.
Moriondo lei può continuare tranquillamente ad essere un
TDG ma non deve però impedire a noi di dire il nostro
pensiero, e senza prenderci in giro, per favore che se
c'è uno che copia e pensa con la testa degli altri è
proprio il TDG che è continuamente bombardato e
condizionato dal CD che non permette ai suoi adepti
nemmeno la più piccola critica nei suoi confronti. Ne
sappiamo qualcosa noi, che voi chiamate apostati, che
cosa vuole dire esprimere una seppur piccola critica nei
confrontio dei TDG. Si è immediatamente messi la bando e
cacciati in malo modo. Certo adesso è difficile
ricominciare, ma cerchiamo di farlo, nonostante le
derisioni, gli sberleffi e i vari insulti che ci fanno i
nostri ex fratelli. Cordialmente.

Oreste Piteo



GdS 20 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it

Oreste Piteo
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