Questo spazio per: TdG: ALTRA Risposta al Sign. Moriondo
Caro sig. Carlo Moriondo mi riferisco alla sua lettera
del 10 aprile. Leggendola mi sono ancor più convinto
di una cosa: che i Testimoni di Geova non vogliono che
noi ex Testimoni di Geova raccontiamo la nostra
esperienza. Ebbene, caro Sig. Moriondo, le voglio dire
questo: noi "apostati" ci stiamo sentendo sempre più
spesso e stiamo formando una vera e propria
organizzazione che vuole cercare di dare una mano a chi
è stato cacciato via da questa setta solo per aver
espresso un piccolo dubbio. E parleremo sempre di più
della nostra esperienza e non sarà nè lei ne gli altri
Testimoni di Geova ad impedire di esprimere
democraticamente la nostra tesi. Del resto viviamo in un
Paese democratico dove ognuno può esprimere la sua idea,
basta che lo faccia in un modo corretto e senza
offendere nessuno. Capito, sig. Moriondo, e lasci stare
il falso sarcasmo che lei sa benissimo come voi trattate
chi non è più vostro "fratello".
Achille Lorenzi
GdS 20 IV 2005 - www.gazzettadisondrio.it