Questo spazio per: La posizione ufficiale dell'Associazione per la difesa dei diritti delle famiglie adottive
 Addifan (Associazione per la difesa dei diritti delle 
 famiglie adottive e non) analizzato scrupolosamente i 
 contenuti del nuovo DL adozioni approvato dal Consiglio 
 dei Ministri non può che proporre un parere negativo in 
 merito allo stesso. 
 Si tratta in sintesi di un provvedimento a tutto 
 vantaggio degli enti autorizzati che consolidano 
 maggiormente in questo modo il loro potere in danno 
 delle coppie aspiranti all’adozione internazionale. 
 Il termine di soli quattro mesi per poter scegliere 
 l’ente è veramente irrisorio, non si lascia il tempo di 
 riflettere e di scegliere con serenità. 
 Irrisorie sono altresì le sanzioni pecuniarie previste 
 per gli enti autorizzati irrispettosi delle regole. 
 Vanno dunque previste nuove fattispecie penalmente 
 rilevanti e non una semplice multa che va da € 500,00 a 
 2500,00. 
 Grave errore è il mancato ricorso ai servizi sociali 
 nella fase antecedente l’emissione del decreto di 
 idoneità. 
 La emananda legge non spreca una parola in merito alla 
 partecipazione delle famiglie adottive al tavolo 
 decisionale. Le famiglie adottive vanno considerate al 
 pari degli enti autorizzati. 
 Il fatto che i servizi sociali intervengano solo nel 
 post adozione è oltremodo pericolosissimo in quanto il 
 bambino è già arrivato in seno alla famiglia ed in caso 
 di parere negativo dove lo si manda? 
 Si aprirebbero scenari solo a danno del bambino. 
 Ricordiamo che in realtà il modo serio per risolvere 
 definitivamente il problema delle adozioni già è stato 
 presentato dalle famiglie adottive. 
 La proposta di Legge 4998 formulata dall’associazione 
 Loretobambino e presentata dall’On. Marco Zacchera in 
 data 13 Maggio 2004,(attualmente relegata nel dormitorio 
 della Camera dei Deputati) è destinata a migliorare 
 sensibilmente l'attuale sistema normativo sulle Adozioni 
 Internazionali. Non riteniamo che sia la Bibbia delle 
 Bibbie, ma indubbiamente è un serissimo punto di 
 partenza per affrontare veramente e con coscienza il 
 problema adozioni. 
 Molti mesi fa avevamo denunciato il grave degrado 
 procedurale nel quale versano Adozioni Internazionali ed 
 Affido Internazionale: allungamento dei tempi, 
 incertezze sempre crescenti, truffe e frodi non 
 denunciate per paura di ritorsioni, cifre corrisposte 
 agli Enti Autorizzati ed ai loro interlocutori 
 stranieri, anche 5 volte superiori alle "tabelle CAI" 
 ormai inutili ed inapplicate da tutti. 
 Le oltre 20.000 coppie ormai affastellate in una lista 
 senza numero, in un caos voluto da un sistema che non 
 vuole controlli efficaci evidentemente per agevolare un 
 sistema confuso e convulso, attendono ormai da oltre 
 24-36 mesi un abbinamento che sarà sempre più difficile 
 da ottenere. 
 Ridurre i termini con un colpo di spugna non è 
 sicuramente il rimedio migliore, basterebbe 
 semplicemente far rispettare il termini attualmente 
 previsti dalla legge potenziando i servizi sociali e il 
 personale dei tribunali per i minorenni. 
 Altrettanto grave è che non si fa ancora nessun 
 riferimento ad una seria discussione sulle “adozioni 
 gratis” a gran voce invocate dalle famiglie adottive. 
 Infatti oggi solo chi ha a disposizione un forte 
 capitale può adottare – i disgraziati stanno a guardare!
 La nostra impressione è che si stia cavalcando il 
 momento elettorale senza tenere presente che un decreto 
 legge diventerebbe effettivo in brevissimo tempo e che 
 se non valutato correttamente potrebbe innescare una 
 serie di problematiche e di errori che difficilmente 
 potranno essere corretti. 
 Addifan invita quindi le forze parlamentari a prestare 
 la massima attenzione nella discussione che seguirà in 
 Parlamento per l'approvazione del DL presentato dall'On.Stefania 
 Prestigiacomo. Sicuri che le più attente forze politiche 
 si schiereranno con noi e le altre Associazioni che sino 
 ad oggi hanno già espresso il loro parere contrario 
 all'approvazione di questo DL.
 Quindi parere negativo sul DL, anche se l’impegno e 
 l’attenzione data dal Ministro sulla volontà di 
 risoluzione del problema adozioni non può che trovarci 
 solidali. 
CS
 GdS 30 III 2005 - www.gazzettadisondrio.it
