Questa volta: “Confcooperative Lombardia valuta positivamente la recente approvazione da parte della Giunta Regionale del progetto di legge regionale sulla sussidiarietà
“Confcooperative Lombardia valuta positivamente la
recente approvazione da parte della Giunta Regionale del
progetto di legge regionale sulla sussidiarietà,
condividendo la necessità ed importanza di un apposito
provvedimento di regolamentazione e promozione della
attuazione del principio di sussidiarietà, al quale si
ispira da sempre l’azione delle proprie associate.
Considerando l’assoluta rilevanza di tale principio,
Confcooperative Lombardia auspica che lo stesso trovi
pieno riconoscimento nella stesura del nuovo Statuto
Regionale.
Apprezziamo che la Giunta regionale abbia inserito, come
da noi richiesto, un espresso riconoscimento al ruolo
del partenariato quale fondamento dell’attività della
Regione, nonché alla particolare formula di
collaborazione rappresentata dal Patto, valorizzando in
questo modo l’esperienza positiva del Patto per lo
Sviluppo, quale modalità di confronto con le parti
sociali. Nonostante l’avvenuto riconoscimento del ruolo
del parternariato, riteniamo che l’efficacia del
contributo dello stesso richieda una specifica
regolamentazione al fine di individuare le sedi
istituzionali di confronto e dialogo delle parti
sociali.
Abbiamo da subito evidenziato il contributo specifico
che le associazioni di rappresentanza possono offrire
all’attuazione del principio di sussidiarietà rispetto
alle associazioni portatrici di interessi diversi ed, in
tal senso, apprezziamo che la Giunta Regionale abbia
recepito tale indicazione prevedendo un apposito
riferimento alle associazioni dei prestatori di lavoro e
dei datori di lavoro, quali autonomi soggetti della
sussidiarietà orizzontale.
Con soddisfazione accogliamo l’avvenuto inserimento
della cooperativa tra i soggetti della sussidiarietà
orizzontale; la Giunta regionale riconosce in tal modo
quella funzione sociale che la stessa Costituzione
all’articolo 45 attribuisce alla cooperazione a
carattere di mutualità e senza fini di speculazione
privata.
Apprezziamo, infine, il riconoscimento della qualità del
servizio quale garanzia della tutela della persona. E’
opportuno che nell’attuazione del principio di
sussidiarietà attraverso l’attribuzione delle funzioni
amministrative e, soprattutto, nello svolgimento di
attività di interesse generale, si valorizzi la qualità
dei servizi, evitando di conseguenza tutte le prassi
ispirate esclusivamente ad una logica di risparmio.
Ci auguriamo che gli approfondimenti avviati sul tema
della sussidiarietà possano essere la premessa per la
futura attuazione del principio nella prossima
legislatura, anche, e soprattutto, nell’ambito della
necessaria stesura e approvazione dello Statuto
Regionale”.
Maurizio Ottolini
(x)
(x) Presidente Confcooperative
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