La popolazione cala. E altre considerazioni

di Ernesta Aloisi Pulimanti

Ecco: ormai è davanti agli occhi di tutti noi la
diminuzione della popolazione italiana. Io ho tre figli
(ormai adulti) ma secondo calcoli statistici in Italia
abbiamo in media un figlio a famiglia, mentre, come
sembra, per conservare nel tempo la consistenza della
popolazione ogni famiglia dovrebbe avere un numero di
figli doppio dell’attuale, cioè 2 figli. A me pare che
la stampa e soprattutto i politici non abbiano fatto
leva su due elementi che potrebbero aiutare a migliorare
la situazione. Il primo è di carattere ideale e di
orgoglio: andando avanti di questo passo fra alcuni anni
non ci sarà più un vero italiano in Italia. Ci si
consola dicendo che la popolazione italiana rimane
costante per merito degli immigrati. A prescindere che
non è certo che tutti gli immigrati attuali rimarranno
per sempre in Italia, basta pensare agli emigrati
italiani nel mondo che, se possono, rientrano in Italia.
C’è da domandarsi se questi immigrati vorranno veramente
amalgamarsi con noi, o non preferiranno, come mi risulta
avvenga per buona parte dei turchi in Germania, rimanere
separati e ancorati alle loro tradizioni. La seconda
considerazione è che i politici italiani sono i primi a
non dimostrarsi consapevoli della gravità del problema:
i provvedimenti finora adottati a favore delle famiglie
che mettono al mondo figli sono ridicolmente
insufficienti.
Ernesta Aloisi Pulimanti


GdS - 10 XII 04 - www.gazzettadisondrio.it

Ernesta Aloisi Pulimanti
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