Una petizione contro l'antenna per telefonia mobile a ridosso del centro storico di Morbegno

di Enzo Orsingher

Alleghiamo il testo della petizione (Proposta
all'amministrazione comunale, come da Statuto)
relativa alla localizzazione dell'antenna per telefonia mobile a
ridosso del centro storico
di Morbegno.

La raccolta firme è iniziata da parte dei
65 cittadini che fino ad ora
hanno dato la propria disponibilità a lavorare nel Comitato.

E' possibile firmare in diversi negozi e locali pubblici di
Morbegno (Via Garibaldi, Piazza
Marconi-Tre Fontane, Via Vanoni) identificati da una locandina
gialla con la foto del traliccio, come da progetto approvato dal
Comune.

E' in preparazione una seconda assemblea pubblica per i prossimi
giorni, nella quale
si inizierà a raccogliere i moduli firmati, si ribadiranno (con
supporto fotografico) le ragioni
del NO e si rilancerà l'iniziativa in tutta la città.

Abbiamo dichiarato e vogliamo mantenere l'impegno a non svolgere
un'iniziativa "rionale"
per evitare l'antenna sopra la nostra testa; ci sentiamo
pienamente solidali con i cittadini
che risiedono nei pressi delle antenne Telecom di Via Vanoni e
con i molti che si trovano
altri tralicci ed elettrodotti vicino alle proprie case;
crediamo che questa battaglia sia anche
la loro battaglia: dal successo della nostra lotta può iniziare
un impegno collettivo per
affrontare via via TUTTI questi problemi simili che incombono da
anni sulla città.

Oggi riteniamo però urgente, anche attraverso l'interessamento
attivo di alcune
personalità di rilievo della città, far percepire a tutti i
cittadini (ovunque residenti) e non ai
soli morbegnesi, che il grave danno che verrebbe prodotto al
centro storico della città
"alle porte della Valtellina" riguarda e deve riguardare TUTTI
coloro che hanno a cuore
la valorizzazione rispettosa del patrimonio ambientale,
culturale, storico con i riflessi
turistici ed economici che pare soltanto l'amministrazione
comunale - approvando questa
sciagurata opera - pare non aver valutato.

Come già dichiarato nell'assemblea dello scorso 25 febbraio
rimane nostro chiaro intendimento
fare tutto il possibile NELL'INTERESSE COLLETTIVO perchè venga
DEFINITIVAMENTE
rimosso il cantiere avviato e sospeso su nostra segnalazione.

Non è nostra intenzione, nemmeno indiretta, trasformare la
petizione in un "referendum"
contro l'Amministrazione comunale, anzi chiediamo proprio ai
sostenitori dell'amministrazione,
che riteniamo tra i cittadini più sensibili ed attenti ai temi
dell'ambiente, della salute, del
rispetto della storia e cultura locale... di evitare che
l'amministrazione Ciapponi venga ricordata
per questo grave ERRORE, dal quale (pur pagando qualche costo
economico) riteniamo
sia ancora in tempo a fare una dignitosa "marcia indietro" ,
certamente guadagnandone anche
ai fini elettorali...
A nome del Comitato Cittadino "No all'antenna dietro S. Pietro"
Enzo Orsingher

TESTO DELLA PETIZIONE

NOI SOTTOSCRITTI CITTADINI RESIDENTI E NON RESIDENTI NEL COMUNE
DI MORBEGNO CHIEDIAMO ALLA GIUNTA MUNICIPALE DI ANNULLARE LE
PARTI DELLE DELIBERE DEL 28 AGOSTO 2003 E DELL’11 DICEMBRE 2003
NONCHE’ DEGLI ALTRI ATTI AMMINISTRATIVI AD ESSE PERTINENTI CHE
STABILISCONO L’UBICAZIONE DELLA NUOVA STAZIONE DI RADIOTELEFONIA
MOBILE PER UNA PARTE ALL’INTERNO DELL’ORTO BOTANICO E, PER UNA
PARTE, IN ADIACENZA AD ESSO, A RIDOSSO DEL CENTRO STORICO, NEI
TERRENI CATASTALMENTE CENSITI AI MAPP. 75 E 76 FG. 14 DEL COMUNE
DI MORBEGNO. CHIEDIAMO INOLTRE CHE DETTA LOCALIZZAZIONE NON
VENGA INDIVIDUATA IN FUTURO COME SEDE DI ALTRE ATTREZZATURE
TECNOLOGICHE DI QUESTO TIPO. QUANTO SOPRA PER GLI EVIDENTI ED
INACCETTABILI DANNI ALL’AMBIENTE, AL PATRIMONIO STORICO E
CULTURALE DI TUTTA LA CITTA’, OLTRE CHE PER LE TEMUTE
RIPERCUSSIONI A LUNGO TERMINE SULLA SALUTE DEI CITTADINI,

COMITATO CITTADIN0 “NO ALL’ANTENNA DIETRO S.PIETRO” -
Fotocopiato in proprio – Morbegno 01-03-2004


GdS - 10 III 04 - www.gazzettadisondrio.it

Enzo Orsingher
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