Il Patto Segni ha presentato alla Camera le liste dei candidati per le elezioni europee
Il Patto Segni ha presentato alla Camera le liste dei candidati
per le prossime elezioni europee del 12 e 13 giugno. "Il nostro
obiettivo - dichiara il leader pattista Mario Segni, candidato
in tutte e cinque le circoscrizioni, e che guida quelle del
Centro, del Sud e delle Isole, mentre nella Nord Ovest e nella
Nord Est è al secondo posto dietro l’ex Presidente del Senato
Carlo Scognamiglio - è quello di portare in Europa un gruppo
realmente liberaldemocratico che si interessi del futuro e delle
problematiche connesse ai grandi temi europei.
Non useremo
l’europarlamento per pesare e contare a livello nazionale. Il
nostro è un progetto ambizioso il futuro infatti è l’Europa
unita e l’Europa ha bisogno di uomini che ad essa si dedichino
con passione." Il leader insiste anche sul problema delle
incompatibilità tra cariche elettive nazionali ed europee
sancite dall’entrata in vigore della legge che ha recepito la
Direttiva del Consiglio d’Europa sul tema.
"E’ una vergogna che ci siano esponenti di spicco del panorama
politico attuale che si impegnino in prima persona in questa
campagna elettorale. Con il varo della legge sulle
incompatibilità infatti le candidature di Berlusconi, Fini,
alcuni dei Ministri, il Presidente della Regione Sicilia Cuffaro,
sono una vera presa in giro ai danni degli elettori che
esprimeranno la preferenza per degli europarlamentari che non
avranno mai, che lasceranno il seggio al Parlamento europeo in
favore delle terze o quarte fila dei rispettivi partiti. E’ una
questione di correttezza ed è un problema che denunciamo con
forza.
Fatta eccezione per alcuni infatti nessuno di questi è
disposto a dimettersi dalla carica ricoperta per trasferirsi
armi e bagagli in Europa e mettersi al servizio della causa
europea. E’ ovvio che l’intento di queste candidature eccellenti
è quello di fungere da traino per la propria forza politica.
Candidare Berlusconi in tutte e cinque le circoscrizioni è un
modo per cercare di evitare la perdita di voti da parte di Forza
Italia. La Casa delle Libertà, che i sondaggi danno in vistoso
calo, cerca di porre un freno ad un’emorragia di consensi ma lo
fa scapito degli italiani, a scapito di tutti quegli elettori
che credono nell’importanza dell’Europa."
Nelle circoscrizioni Nord Ovest e Nord Est il Patto sarà guidato
da Carlo Scognamiglio, candidato anche al Centro e nelle Isole,
che aggiunge "L’Italia sta vivendo una situazione veramente
difficile. Noi offriamo all’elettorato una scelta centrista. Ci
muoviamo al di fuori dei due Poli, siamo contro il Governo,
fuori dalla Casa delle Libertà, ma non con la sinistra. Vogliamo
fare in modo di creare assieme a tutti coloro che condividono la
nostra impostazione un gruppo realmente europeista."
Stefano Pedica, Vice segretario del Patto e candidato per
l’Italia centrale dichiara inoltre "Vogliamo un’Europa che conti
con eurodeputati che a Bruxelles svolgano un ruolo di garanzia
per l’Italia. Vogliamo un’Europa che cresca insieme, evitando le
fratture e le spaccature, per tutelare le aziende, il lavoro e
le istituzioni".
Mario Segni
Gds - 10 V 2003 -
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