L'Assemblea della Federazione Italiana Volo Libero

di Gustavo Vitali

Si è tenuta a Tizzano (Parma) l'Assemblea della
Federazione Italiana Volo Libero. Hanno partecipato
oltre 60 delegati provenienti da ogni regione d'Italia,
in rappresentanza dei tanti club di piloti che praticano
il volo in deltaplano e parapendio, detto "libero"
perché senza motore.

Importanti cambiamenti si annunciano in tutto il mondo
del volo dopo che lo scorso 13 ottobre il Presidente del
Consiglio ha firmato il decreto di riassetto dell'AeCI,
Aereo Club d'Italia, l'ente morale e federazione del
CONI che ingloberà le Federazioni Sportive Aeronautiche
(FSA), in rappresentanza di altrettante discipline
aeree, vale a dire il volo a motore, aliante, volo
libero, volo ultraleggero, volo acrobatico,
paracadutismo, pallone e mongolfiera, aeromodellismo,
costruzione amatoriale e restauro storico. In questo
panorama la FIVL è forte di 116 club con 5000 piloti
attivi e 40 scuole dove in 25 anni hanno conseguito
l'"Attestato VDS", detto impropriamente "brevetto",
oltre 24.000 piloti.

Si tratta della più profonda riforma nei cinquant'anni
di storia dalla legge istitutiva dell'AeCI.

L'immediata conseguenza è che ciascuna FSA e le
associazioni ad essa collegate dovranno in tempi brevi
dotarsi di uno statuto guidato dai principi informatori
contenuti in quello dell'AeCI e nella legge Melandri di
riordino del CONI. Anche gli statuti degli Aereo Club
locali, svincolati dal limite di uno solo per provincia,
dovranno adeguarsi a quello dell'AeCI rinnovato.

A questa inderogabile riforma si è arrivati dopo una
contrastata storia tra AeCI e FSA durata oltre vent'anni,
fino all'intervento della Federazione Aeronautica
Internazionale e l'esplosione del cosiddetto "caso
Italia". Ne è seguito il vero commissariamento
dell'ente, lo studio di un nuovo statuto, modificato più
volte, fino alla definitiva stesura ora firmata dal
Presidente del Consiglio.
Gustavo Vitali


GdS - 10 XII 04 - www.gazzettadisondrio.it

Gustavo Vitali
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