Italia Campione d'Europa di parapendio
La nazionale italiana di parapendio ritorna dalla Grecia
con il titolo di Campione d'Europa.
Il campionato europeo si è svolto a Kalavrita, cittadina
del Peloponneso a circa 80 km da Patrasso, ed ha visto
la partecipazione di 26 Nazioni per un totale di 140
piloti, comprese 22 donne.
La squadra azzurra, agli ordine del CT Alberto Castagna
(Cologno Monzese - Milano), era formata dai trentini
Jimmy Pacher (Canazei), Luca Donini (Molveno), Christian
Biasi (Rovereto) e Mauro Maggiolo (Trento); da Paolo
Zammarchi (Roncadelle - Brescia), Stefano Sottroi (Arabba
- Belluno) e Rosanna Scanagatta (Marostica - Vicenza).
Alle spalle degli azzurri si sono piazzate le
rappresentative di Svizzera e Repubblica Ceca, che si
sono anche aggiudicate rispettivamente il titolo
individuale maschile con Christian Maurer e quello
femminile con Petra Krausova. Biasi, sesto posto
individuale, è stato il migliore tra gli Italiani.
Delle dodici giornate di gara, per altrettante manches,
solo cinque hanno concorso a formare la classifica
finale, mentre sette non hanno avuto luogo a causa del
forte vento che non avrebbe permesso ai piloti di volare
in sicurezza. I tragitti di gara hanno portato i
concorrenti a percorrere dai 60 ai 90 km per ciascuna
prova, sorvolando paesaggi dove si alternavano valli a
catene montuose con vette intorno ai 1600/2000 metri e
pianure a 600 metri sul mare.
Per il volo libero, vale a dire il volo in deltaplano e
parapendio senza motore, il 2004 è davvero un anno
d'oro. Infatti, il successo agli europei in Grecia segue
di pochi mesi il terzo titolo mondiale vinto dalla
nazionale di deltaplano ad ala rigida, il secondo titolo
individuale per Christian Ciech nella stessa occasione e
la medaglia d'argento di Alessandro Ploner agli europei
di deltaplano ad ala flessibile.
Gustavo Vitali
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