Ipermercato a Tresivio? Non sono d’accordo

GRANDE DISTRIBUZIONE E PICCOLI NEGOZI

In Lombardia supermercati ed
ipermercati totalizzano 1082 punti vendita, una superficie di
quasi 1,8 milioni di mq, corrispondenti a 192 mq ogni mille
abitanti. In provincia di Sondrio disponiamo di 213 mq ogni 1000
abitanti, il 10% in più della media lombarda. Il Programma
Triennale per lo Sviluppo del Settore Commerciale 2003-2005,
approvato nel luglio scorso in Regione, dedica un capitolo
specifico all’ambito montano, prevedendo il disincentivo alla
grande distribuzione priorità alla media distribuzione e
supporto ai servizi nei centri minori. L’apertura di nuove
strutture di grande distribuzione è rilevante per il territorio
e necessita controllarne gli effetti negativi attraverso un
accorto utilizzo degli strumenti di programmazione territoriale,
specialmente al di fuori dei centri urbani.

Il Programma Regionale prevede quale obiettivo di sviluppo del
settore in Provincia di Sondrio incrementi della superficie
esistente di 756 mq per il comparto alimentare e 1660 mq per
l’extra alimentare. Leggiamo che il Comune di Tresivio ha
adottato una variante al Prg, con una cospicua localizzazione di
attività commerciali e distributive in un’area precedentemente
destinata all’agricoltura. Qualcuno sostiene che su quest’area
sorgerà un nuovo ipermercato. Mi chiedo: con 756 mq di
superficie alimentare e 1660 mq di altri generi? In aperto
spregio ai “primi” indirizzi espressi dalla Giunta Provinciale
con la delibera del maggio scorso? Con la compatta contrarietà
delle Associazioni dei Commercianti, giustamente preoccupate di
una presenza già eccessiva della grande distribuzione in
provincia? In barba al Piano Territoriale che seguitiamo a non
avere e dalla cui mancanza origina il degrado territoriale che
in questi dieci anni ha trasformato il fondovalle in una brutta
periferia di una grande città?

Gian Maria
Bordoni
(x)




(x)

Consigliere regionale



GdS 8 XI 03 
www.gazzettadisondrio.it

Gian Maria Bordoni (x)
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