GENITORI E FIGLI
Spett.le Alberto Frizziero,
In questi ultimi tempi appena si accendono i televisori
e si aprono i giornali non si fa altro che apprendere
che i politici italiani tutti, indistintamente dagli
schieramenti rappresentati, sventolano a destra e a
sinistra il loro impegno sul fronte delle Politiche
Sociali.
Tali Politiche Sociali dovrebbero rappresentare un
impegno per il miglioramento dello stile di vita di
tutti i Cittadini Italiani siano essi pensionati,
lavoratori, emarginati, indigenti e soprattutto
rappresentare una sicura valorizzare della Famiglia, la
quale rappresenta la prima forma di società, intesa come
nucleo familiare unito o in regime di separazione tra i
coniugi.
In particolare le attenzioni dei politici dovrebbero
essere concentrate nel rispetto dei Diritti dei più
indifesi, come ad esempio i minori.
Il Diritto fondamentale di ogni minore è quello di avere
una Famiglia, ovvero entrambi i genitori naturali, i
quali debbono proteggerlo, istruirlo, accudirlo ed
aiutarlo nei vari percorsi della vita.
Può accadere però che nel lungo percorso della vita il
minore, suo malgrado, incappi nella separazione dei suoi
genitori, i quali però, nonostante siano separati,
debbono continuare a curare il loro piccolo con tutte le
loro energie e paritariamente al fine di dargli una sana
crescita psico-fisica.
Allo stato attuale in Italia abbiamo una realtà dei
fatti che si discosta completamente dalla visione che i
nostri politici vorrebbero infonderci.
Infatti ci troviamo di fronte ad un abbassamento
continuo del potere di acquisto degli stipendi e delle
pensioni dei Cittadini Italiani, ad un impoverimento
continuo ed esasperante delle classi più indigenti, ad
un allungamento inverosimile della durata delle cause
nei Tribunali, ad una svalorizzazione dei compiti della
Famiglia, nella quale sempre di più vi è l'intromissione
di alcune Istituzioni Statali, vedi il caso dei
Tribunali per i Minorenni e degli Assistenti Sociali,
quasi a far capire all'Italiano che non è più in grado
di allevare neppure i propri figli e che a lui si può
sostituire tranquillamente lo Stato, anche attraverso
l'affidamento dei figli a terzi.
Le domande sulle quali ogni Cittadino Italiano dovrebbe
riflettere sono le seguenti:
- A che cosa serve lo svariato numero di milioni di Euro
che costantemente lo Stato eroga alle Pubbliche
Amministrazioni al fine di garantire un aiuto ai
Cittadini Italiani e sviluppare gli innumerevoli
Progetti creati dalle Politiche Sociali, se in realtà la
situazione sociale peggiora sempre di più?
- Questi milioni di Euro vanno veramente a finire nelle
tasche dei cittadini italiani bisognosi, anche
attraverso l'erogazione di Servizi, oppure gran parte
del flusso di denaro si ferma prima, magari alimentando
i lauti stipendi di cui godono alcuni componenti di
queste Amministrazioni Pubbliche, aventi incarichi di
coordinatori di tali Progetti ?
Ogni lettore dovrà trarre le proprie conclusioni
semplicemente guardandosi intorno, o ancora più
semplicemente guardando dentro al proprio portafogli,
soprattutto alla fine del mese.
Come si può pensare che i nostri politici stiano facendo
il loro meglio sul fronte delle Politiche Sociali,
quando ogni giorno assistiamo alle continue Ingiustizie
nelle cause di Separazione dei Genitori ed Affido dei
Minorenni, dove sistematicamente viene applicato il
"disumano" Affido Monogenitoriale, nonostante le
continue richieste e proteste dei Genitori non
affidatari ?
Finalmente, da più di due anni, al Parlamento era in
discussione il Progetto di Legge 66 che stabiliva una
volta per tutte che i figli avessero finalmente
l'Affidamento Condiviso ad entrambi i Genitori.
Ebbene, dopo ben più di due anni di discussione, quando
tale Progetto di Legge sembrava essere approdato alla
sua fase finale, ecco che alcuni politici, costituenti
proprio la Commissione Affari Sociali, cerca in tutti i
modi possibili immaginabili di affossare tale Progetto
di Legge e di mantenere il vergognoso stato attuale
delle Ingiustizie, nonostante che ogni giorno si
apprenda dagli Organi di Stampa che famiglie intere si
massacrano a seguito delle
lotte sull'affidamento dei figli, come potrete averne la
prova visitando la nostra ampia raccolta di casistiche
all'indirizzo internet:
http://xoomer.virgilio.it/geni_e_figli .
A questi politici interessa veramente il bene dei nostri
Figli Italiani, o pensano soltanto al loro lauto
stipendio pagato con le tasse dei Genitori, e Cittadini
Italiani, ai quali non permettono neppure di avere un
trattamento paritario dopo la Separazione dal coniuge ?
Su queste argomentazioni ogni Cittadino Italiano, in
quanto elettore, deve riflettere al fine di valutare
quale sarà la migliore risposta alle prossime elezioni.
Fausto Paesani - Ge.Fi.S.
GdS - 20 XI 04 - www.gazzettadisondrio.it