IL ELOP DEL REFERENDUM SUL TRAFFICO A SONDRIO, MA NON PER LE FERIE DEI SONDRIESI I PROBLEMI COMUNQUE RESTANO, E LA SOLUZIONE CI SAREBBE….

I PROBLEMI COMUNQUE RESTANO, E LA SOLUZIONE CI SAREBBE?.Non é solo per le ferie - Realtà ben diversa - Un problema comunque esiste - La proposta del CCCVa



Ieri a Sondrio 2831 cittadini ed io siamo andati a votare per il referendum. 

Ben 16519 cittadini non hanno votato.

Neanche in Svizzera si raggiunge una percentuale così bassa, 14,6 per cento.

In piazza dicevano stamattina che la colpa è della data perché tanta gente è in vacanza.
NON E' SOLO PER LE FERIE

In città è presente circa il 70 per cento dei sondriesi. Chi non ci crede guardi i consumi di energia elettrica e la quantità di rifiuti. Sono i parametri che vengono usati nelle grandi città per valutare d'estate quanti sono in ferie e quanti sono rimasti.

Perché il referendum sia valido occorre che voti più della metà degli avanti diritto, 9676 sondriesi. Sarebbe stato dunque necessario che andassero ai seggi altri 6845 cittadini.

Se è vero il dato del 70% di sondriesi presenti, avrebbero dovuto votare, per essere almeno la metà, 6773 sondriesi. Fosse andata così anche senza raggiungere il quorum si sarebbe potuto allora definire positiva la risposta della cittadinanza.

Qualcuno può contestare quel 70%, e allora facciamo un altro ragionamento.

Abbiamo votato in 2832. Per essere maggioranza dei presenti bisognerebbe dire che in città al massimo ci sono 5663 sondriesi. Anche chi non crede al 70% deve ammettere che non è assolutamente possibile che siano in vacanza 12578 concittadini. 
REALTA' BEN DIVERSA

La realtà è ben diversa.

Abbiamo visto quanta gente è andata a votare per i vari referendum nazionali, pure reclamizzati da tutti i mass-media.

Il traffico sembra sembra argomento di grande interesse, ma non si è fatta una analisi approfondita.

Che in centro ci siano problemi seri è evidente. C'è però un gran numero di concittadini che non è toccato, ad esempio, dalla poco felice inversione di direzione in Via Ragazzi del '99. A tutti coloro che magari in centro spesso o qualche volta ci vanno, ma a piedi, la questione non è apparsa, né apparirebbe anche se fossimo a dicembre, così vitale da scomodarsi e andare ai seggi. In altri termini in qualsiasi data sarebbe impresa improba contare 9676 votanti.

Aggiungiamo che ove si producesse una specie di miracolo e il quorum venisse raggiunto a quel punto la palla tornerebbe al centro, ma senza aver fatto gol, perché sarebbe ancora il Comune a dover decidere, anche se democrazia vorrebbe che in tal caso se ne tenesse conto.
UN PROBLEMA COMUNQE ESISTE

Il flop del referendum non deve però far dimenticare che un problema comunque esiste.

Su queste pagine era stata pubblicata la valutazione, con relativa proposta operativa, del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina. Che non sia stata presa in considerazione, né dalla Giunta né dall'opposizione non vuol dire nulla perché la diagnosi fatta resta tuttora validissima.

C'è un'anomalia tecnica - si legga il relativo testo nella sezione CCC Va, Attività Valtellina, cliccando sul titolo del secondo articolo in fondo alla pagina - molto chiara, ed è quella della disomogeneità con tre direttrici di attraversamento della città in direzione ovest-est e una sola in direzione est-ovest.

Sgombrato il campo dal referendum, ed anche dagli scontri politici connessi, sarebbe atto di saggezza da parte di tutte le parti in causa lasciare da parte le pregiudiziali e misurarsi sul piano operativo per le correzioni del caso appunto sul piano tecnico.
LA PROPOSTA DEL CCC Va

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina ha anche indicato nella nota citata quale potrebbe essere la soluzione, agevole, rapida da attuare e largamente condivisibile. Il problema non è però fortunatamente "ideologico", per cui potrebbero benissimo esserci altre soluzioni che conciliino le diverse esigenze presenti in città e quindi anche in Consiglio Comunale. 

Se ve ne sono di migliori rispetto a quella prospettata dal CCC Va si percorrano pure tali strade.

Saggezza vorrebbe però che anche la proposta del CCC Va venisse esaminata, ai limiti anche scartata ma se ve ne fossero ragionevoli motivazioni.

GdS - 9 luglio 2001



                       




                                            



                                             

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