DISSUASORI A MORBEGNO

Riceviamo e pubblichiamo, questa volta
con una precisazione.

Il tema é specifico e riferito a un singolo caso. Normalmente
questi contributi non li pubblichiamo dati natura e taglio del
giornale. Questa volta facciamo un'eccezione per il fatto che la
lettera ripropone una querelle già più volte emersa a Sondrio e
che emerge ogni volta che si parla di dissuasori.



Spett/le Amministrazione comunale di Morbegno

Spett/le Ufficio territoriale del Governo

c/o prefettura di Sondrio


La presente comunicazione nell’intento di portare un modesto
contributo alla soluzione di un sicuro disagio alla circolazione
veicolare nel centro di Morbegno, avvertito da molti
cittadini-utenti. Il riferimento è, precisamente, ai cosiddetti
“dossi rallenta-traffico”, ultimamente costruiti nelle immediate
vicinanze della nuova struttura rotatoria di Piazza Mattei.

La generale lamentela, a tale proposito, suggerisce la
rispettosa richiesta all’organo competente intesa ad agevolare
il passo agli autoveicoli (ovviamente nella misura consona alla
centralità delle percorrenze) su quelle specie di rampe
“sfascia-carrozze”, smussandone, quantomeno nella parte alta, la
eccessiva, irrazionale spigolosità. La diffusa opinione pubblica
rimarca il negativo, frequente verificarsi nella zona di lunghe
file di veicoli costretti a procedere a passo d’uomo (di grazia:
nel centro di quale altra città ciò è dato di vedere?)
dall’asperità di quelle barriere con il comprensibile, pesante,
sommamente indesiderato inquinamento atmosferico che ne
consegue.

Si direbbe (ma sicuramente si tratta di piccole, comprensibili
disattenzioni) che il Comune interessato non sia estremamente
sollecito ai bisogni dei cittadini; nel caso qui ora indicato,
come relativamente alla segnalazione di tempo addietro circa la
auspicabile istituzione, nel Capoluogo di Mandamento, del
“Difensore Civico” prevista (e raccomandata) da precisa norma
(Capo III – art. 55) dello stesso Statuto comunale.

Cosio Valtellino, 26 aprile 2003
Giuliano Cornaggia


GdS - 28 IV 03 - www.gazzettadisondrio.it

Giuliano Cornaggia
Approfondimenti