CONTRO QUESTA FINANZIARIA

di Francesco Lena

Gentile Redazione

Cari cittadini dobbiamo, essere contro questa legge finanziaria
2004, fatta di condoni, che vanno a premiare gli evasori,
penalizzando i cittadini onesti, e sicuramente anche i conti
pubblici.

Tagli alle risorse per finanziare i servizi sociali, alla
ricerca, alla scuola pubblica. Una finanziaria che contiene
anche la delega di controriforma delle pensioni, calo dei
contributi INPS per le imprese, che andrà a colpire in
particolare i giovani, la loro pensione sarà più bassa, ma andrà
a colpire anche chi è gia in pensione. Riduzione dei
finanziamenti agli enti locali, (comuni, province, regioni) che
saranno cosi costretti a tagliare i servizi sul territorio, e
aumentare le rette, nuovi aumenti di addizionali IRPEF, e di
ticket sanitari.

Una risposta e venuta dai lavoratori e pensionati e disoccupati,
il 06/12/2003 a Roma con la manifestazione,organizzata da CGIL,
CISL, UIL, una manifestazione bellissima, allegra, combattiva,
un grande fiume di uomini donne, giovani, anziani, hanno
attraversato le strade nel cuore di Roma, con cartelli
striscioni bandiere, di mille colori, slogan, musica, comizi,
spiegando al governo di centrodestra, che la pensione non è un
regalo, ma che è stata sudata, che il lavoro è un diritto
fondamentale, e che l'Italia è in declino e ha bisogno di una
finanziaria, che faccia riprendere l'economia, che non si
possono negare ai cittadini sanità, assistenza, servizi sociali
essenziali, che la nostra Italia e la nostra democrazia, merita
dei ministri migliori. I sindacati CGIL CISL UIL hanno ritrovato
l'unità d'azione, la loro gente la forza dell'unità,
l'opposizione è finalmente più unita e in prima linea, e dalla
parte dei lavoratori, pensionati disoccupati, cittadini più
deboli, con quelli che non si arrendono, e vogliono stare
insieme al centrosinistra per vincere.quel giorno della
manifestazione, bellissimo, colorato, sereno, civile,
tranquillo, è la dimostrazione che questo Paese ha ancora
speranza, e posso dire a gran voce cero anch'io quel giorno.

Cari cittadini giovani e meno giovani, difendiamo il nostro
futuro, sollecitiamo una modifica alla finanziaria, che
favorisca la ripresa, lo sviluppo dell'economia, che punti
all'innovazione, alla ricerca, la formazione, che sia
ripristinata una politica dei redditi, faccia ricuperare il
potere d'acquisto dei salari e delle pensioni, che faccia
tornare sotto controllo prezzi e tariffe, in particolare i beni
di prima necessità.

La scuola pubblica, che il diritto allo studio sia veramente
garantito a tutti, la sanità pubblica, che il diritto alla
salute sia garantito a tutti i cittadini, la previdenza, che
garantisca una pensione dignitosa a tutti i

pensionati, l'assistenza, che sia applicata la legge di riforma,
promovendo sul territorio, una rete di servizi per i bisognosi,
per i più deboli, anziani, disabili. Cari cittadini dobbiamo
pretendere anche un'informazione più pluralista, più libera, più
democratica.

Tutto questo sarà possibile, continuando e aumentando la nostra
partecipazione a iniziative, manifestazioni, e con la voglia di
cambiare in

meglio questa nostra società, e credere fino in fondo a una
società più equa, più solidale, più tollerante, più democratica,
più rispettosa dell'altro, in una società con più giustizia
sociale e con più diritti per tutti

i cittadini, in una società più giusta.
Francesco Lena


GdS - 28 XII 03 - www.gazzettadisondrio.it

Francesco Lena
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