Contributi esterni: argomento proposto da Virgilio Caivano Il grazie del Cardinale Ruini a Piccoli Comuni sull'astensione al Referendum

Contributi esterni: argomento proposto da Virgilio Caivano

Con una breve lettera al
Portavoce del Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni
Italiani Virgilio Caivano, il Presidente della
Conferenza Episcopale Italiana, Cardinale Camillo Ruini,
ha voluto esprimere i propri sentimenti di gratitudini
per l'iniziativa assunta dal Coordinamento a favore
dell'astensione dal voto in occasione del Referendum del
12 e 13 giugno. Nella lettera il Cardinale esprime "un
ringraziamento di cuore per la posizione che avere
coraggiosamente assunto. L'Italia ha bisogno di un
preciso messaggio di speranza e di fiducia nella vita".
Parole significative per il Portavoce del Coordinamento
dei piccoli comuni Virgilio Caivano, che afferma "Siamo
grati al Cardinale Ruini per l'attenzione alle nostre
iniziative che tendono in questo caso a sviluppare nei
nostri piccoli comuni momenti di riflessione per
arrivare ad una scelta consapevole dell'astensione dal
voto al prossimo Referendum. La nostra, continua
Virgilio Caivano, è una doverosa azione di difesa dei
nostri principi cristiani e nello stesso tempo vuole
essere un chiaro messaggio alla politica italiana
affinché recuperi il suo ruolo e non abdichi su temi
così importanti che lacerano le coscienze dei cittadini.
In questi mesi attraverso la promozione del film "Il
Natale Rubato" di Pino Tordiglione abbiamo dato vita,
girando le piazze dei piccoli comuni italiani, ad una
riflessione continua sul ruolo della famiglia e sul
rispetto della vita e della dignità della persona umana
nella sua centralità nella società che cambia. Un
comportamento coerente con la nostra scelta
dell'astensione. Non è accettabile conclude il Portavoce
del Coordinamento che i cittadini siano chiamati a
decidere con un semplice si o no temi che nemmeno gli
addetti ai lavori sono in grado di spiegare con
chiarezza riducendo il tutto ad uno scontro di bassa
cucina politica con molti interessi economici che
cominciano a venir fuori. La nostra speranza è che dopo
il voto referendario il Parlamento e le forze politiche
lavorino da subito al bisogno di dare risposte certe
alle legittime attese dei cittadini in materie cosi
delicate, tenendo sempre chiaro il principio della
tutela della vita".

Dopo la diffusione pubblica delle iniziative assunte dal
Coordinamento sull'astensione al Referendum sono
arrivate al sito internet www.piccolicomuni.com
centinaia di mail cariche di offese e di umilianti
dichiarazioni. Un comportamento che non aiuta la libera
e democratica discussione ma soprattutto non intimorisce
le nostre scelte convinte e non imposte da un presunto
clericalismo.


GdS 10 VI 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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