Contributi esterni: argomento proposto da Rossella Bernardini: Dopo 26 anni dirigente della pubblica amministrazione purtroppo mi trovo ora a ricominciare una nuova vita professionale…
Ho lavorato per circa ventisei anni nella pubblica
amministrazione con una
posizione dirigenziale e purtroppo mi trovo ora a
ricominciare una nuova
vita professionale proprio perché non ce la ho fatta più
ad essere testimone
di tanto spreco vergognoso dei soldi dei cittadini. Lo
spreco più eclatante
è costituito, per esempio, dall'elargizione di laute
quanto inutili consulenze
a dirigenti che altrimenti, avendo raggiunto l'età
pensionabile, dovrebbero
uscire dal mondo lavorativo. E queste consulenze inutili
e costose sono
sotto gli occhi di tutti perché nessuno per tutelare la
propria posizione
avrebbe mai il coraggio di portarle alla luce. E'
assolutamente necessario
rendere il più trasparente possibile la vicenda sulle
consulenze presso
i Ministeri, sulla quale, invece, sembra che il Governo
non sia capace di
dare alcun evidente segnale di inversione di tendenza
rispetto alle precedenti
legislature. Difatti, considerato che alcuni esponenti
del Governo non perdono
occasione per ribadire la necessità di contenere in ogni
modo la spesa pubblica,
come mai presso i vari Ministeri si continua ad elargire
queste consulenze
inutili? Vorrei denunciare in maniera forte il
comportamento dei responsabili
del Governo, che hanno lasciato che le poche risorse disponibili siano rivolte
al pagamento di consulenze esterne piuttosto che al
potenziamento delle
funzioni istituzionali e ad una vera riqualificazione
del personale. Questo
modo di operare, a mio parere, è inaccettabile, poiché
la finalità dei tagli
contenuta nella vecchia finanziaria è quella del
contenimento della spesa
pubblica che si scontra con l'eccessivo costo delle
consulenze esterne.
Del resto è stata la stessa Corte dei Conti ha mettere
sotto accusa le troppe
consulenze esterne nella Pubblica Amministrazione.
Infatti queste spese
pesano fortemente sul bilancio pubblico e spesso sono
inutili, rivelando
evidenti casi di sospetto favoritismo, oltre ad
inaridire la Pubblica Amministrazione.
Occorre colpire il fenomeno dell'eccessivo conferimento
di incarichi e consulenze,
anche perché il fenomeno per la sua stessa notevolissima
estensione, oltre
ad una spesa aggiuntiva, sta producendo un effetto
negativo sulle funzioni
pubbliche, costituito dalla sottoutilizzazione delle
strutture. Ed, a volte,
facendo rimanere in servizio vecchi funzionari che non
sanno usare nemmeno il computer!
Rossella Bernardini
GdS 20 V 2005 - www.gazzettadisondrio.it