Contributi esterni: argomento proposto da Nemo Canetta Troppe volte, per esperienza diretta, ho visto che si scrive non ciò che è ma ciò che si deve…

Da quando mi sono
schierato apertamente per le "radici cristiane nella
Costituuzione Eu", ricevo periodicamente queste mail.

Spesso concordo, talora no. In questo caso mi chiedo:
perché tanta "stampa laica" ha preso tanto apertamente
le parti del Si? Oramai lo sappiamo: dietro la rinuncia
al nucleare (certo voluta da molti in buonissima fede)
c'erano le industrie petrolifere che temevano, come la
peste, l'en. nucleare che avrebbe tolto loro una leva di
guadagno (e potere) immensa.

Non è che dietro al ns ultimo problema (e referendum...)
ci siano le industrie farmaceutiche (non meno potenti di
quelle petrolifere) che hanno "convinto" giornali - come
il Corriere - validi ma notoriamente legati ai "poteri
forti" economici, a schierarsi per l'utilizzo delle
staminali, da embrioni, trascurando (se non vogliamo
dire censurando) tutto ciò che non è "politicamente
corretto"?

Siamo in un Paese libero ed ognuno può pensarla come
crede ma una delle ragioni per cui MAI ho voluto
iscrivermi all'Albo dei Giornalisti (nonostante la mia
lunga attività) sta nel fatto che TROPPO VOLTE, per
esperienza diretta, ho visto che scrivono non CIO' CHE
E' MA CIO' CHE DEVONO!
Nemo Canetta


GdS 10 V 2005 - www.gazzettadisondrio.it